Giro d'Italia, questione visti per i colombiani: Rubiano ha risolto il problema, Arredondo, Quintero e Pantano quasi
Mancano solo 16 giorni all'inizio del Giro d'Italia, che partirà il 9 maggio prossimo dall'Irlanda del Nord e per alcuni ciclisti colombiani, nei giorni scorsi, il sogno di partecipare alla corsa rosa si stava per trasformare in un incubo. A causa di un errore nella richiesta (è stato chiesto il visto di transito invece di quello sportivo), Julián Arredondo, Ángel Rubiano, Carlos Quintero e Járlinson Pantano si sono visti rifiutare la concessione del visto da parte dell'ambasciata britannica in Colombia. Come fare, allora, per essere alla partenza del Giro senza incorrere nel veto della severa Gran Bretagna? Fortunatamente (per loro, ma anche per gli spettatori) la faccenda sta arrivando a una soluzione: Rubiano ha ottenuto ieri il sospirato visto, Arredondo dovrebbe ottenerlo dalla Spagna, mentre Quintero e Pantano, il prossimo 28 aprile, si rivolgeranno all'ambasciata del Regno Unito a Roma sperando in un responso positivo (a quanto apprendiamo dal sito Biciciclismo.com). Nessun problema, invece, per i loro connazionali Nairo Quintana, Rigoberto Urán e Sebastián Henao che il 9 maggio saranno regolarmente al via della corsa rosa.