Tirreno-Adriatico, Adriano Malori: «Molto soddisfatto ma devo migliorare ancora. Il record dell'ora? Non ci penso»
Versione stampabileDopo la splendida vittoria nella cronometro di San Benedetto del Tronto, che ha chiuso l'edizione 2014 della Tirreno-Adriatico, Adriano Malori appare soddisfatto ma allo stesso tempo consapevole che per lui si tratta di un ulteriore punto di partenza. «Sono contento ma devo lavorare ancora molto - spiega il parmense - dal momento che su determinate distanze corridori come Tony Martin o Fabian Cancellara hanno ancora un qualcosa in più, avendo l'abitudine a disputare cronometro molto lunghe, come possono essere ad esempio quelle del Tour de France. Quest'anno però si cercherà di lavorare bene soprattutto in ottica Mondiale e quindi un determinato tipo di lavoro dovrà per forza di cose essere fatto».
La conferenza stampa conclusiva ha fornito anche l'occasione per chiedere a Malori se abbia nelle proprie intenzioni in futuro anche quella di provare a battere il record dell'ora ma il portacolori della Movistar è molto chiaro su questo argomento: «Non rientra tra i miei interessi, dal momento che ci sarebbe bisogno di tutto un altro tipo di preparazione e di stile di pedalata per poter raggiungere l'obiettivo».