Langkawi, vittoria a sorpresa a Genting Higlands: primo l'iraniano Pourseyedi, nuovo leader. Zilioli ottavo

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Ci si aspettava di trovare probabilmente altri nomi in cima a Genting Highlands, classico traguardo in quota del Tour de Langkawi. E invece, al termine della quarta tappa, a imporsi è stato l'iraniano Mirsamad Pourseyedigholakhour (cognome diminuibile in Pourseyedi), emerso negli ultimi chilometri e bravo a conquistare tappa e maglia di leader. La frazione ha visto svilupparsi nei primi chilometri una fuga composta da 31 corridori (compresi Bertazzo, Taliani, Miletta, Facchini e gran parte di quelli che hanno poi monopolizzato la top ten all'arrivo). Il vantaggio degli attaccanti è stato contenuto (entro i 4') dal gran lavoro di Tinkoff e Europcar, e negli ultimi 30 km, lungo le salite di Genting Sempah e Genting Highlands, il drappello in fuga ha perso molti pezzi. Contestualmente a ciò, dal gruppo (da cui il leader Duber Quintero si era staccato a poco meno di 15 km dalla vetta) sono emersi dei contrattaccanti tra i quali Gianfranco Zilioli è stato uno dei più vispi. Due di questi contrattaccanti, Pourseyedi e l'eritreo Merhawi Kudus, sono riusciti ad acciuffare negli ultimi 3 km la testa della corsa, andando a giocarsi il successo. L'ha spuntata, come detto, l'iraniano del Tabriz Petrochemical Team, con 4" su Kudus, 5" su Isaac Bolivar, 10" su Esteban Chaves, 26" su Petr Ignatenko, 34" su Jacques Janse Van Rensburg e 46" su Steven Kruijswijk. All'ottavo posto si è piazzato Zilioli, a 59" dal vincitore. Pourseyedigholakhour è anche il nuovo leaer della corsa, con 8" su Kudus, 11" su Bolivar, 20" su Chaves e 36" su Ignatenko. Anche qui Zilioli è ottavo, a 1'09" dalla maglia gialla. Duber Quintero è scivolato in 20esima posizione a 4'33" dalla vetta. Domani la quinta tappa del Tour de Langkawi porterà il gruppo da Karak a Rembau, 139 km con un piccolo strappo nel finale, culminante in un Gpm di 3a categoria a 10 km dalla fine: può bastare per rovinare i piani dei velocisti.