Michal Kwiatkowski si aggiudica la seconda tappa in Algarve davanti a Rui Costa e Contador
- Volta ao Algarve 2014
- Omega Pharma - Quick Step 2014
- Tinkoff - Saxo 2014
- Adriano Malori
- Alberto Contador Velasco
- Alexandre Geniez
- Alexandre Pichot
- Arnaud Démare
- Bruno Duarte Ferreira Silva
- Christopher Horner
- Cédric Pineau
- César Fonte
- Edgar Miguel Lemos Pinto
- Eduard Prades Reverte
- Florian Senechal
- Jonathan Castroviejo Nicolas
- Luis Felipe Correia Afonso
- Michal Kwiatkowski
- Rubén Fernández Andújar
- Rui Alberto Faria da Costa
- Sergey Chernetskiy
- Valter Pereira
- Uomini
È Michal Kwiatkowski il vincitore della seconda tappa della Volta ao Algarve, 196 km da Lagoa a Monchique. Il corridore polacco della Omega Pharma è scattato a meno di un km dal Gpm dell'Alto de Monchique, quando mancavano ancora 7 km all'arrivo, lasciandosi il gruppo, guidato dalla Tinkoff, alle spalle, ed è riuscito ad arrivare tutto solo al traguardo. Dietro di lui a 6" il Campione del Mondo Rui Costa e un certo Alberto Contador, al suo esordio stagionale. Poi a seguire, a 7" Prades, a 17" Geniez, Chernetskiy, Horner, Firsanov, Castroviejo, Edgar Pinto e Rubén Fernandez. Il primo italiano a raggiungere il traguardo è stato Malori, 17esimo a 1'11" dal vincitore. La cronaca della tappa: dopo appena 8 km dalla partenza, Démare, Pichot e Senechal lasciano il gruppo e vanno a raggiungere 4'02" di vantaggio massimo al km 63. Ma dietro la Lampre di Modolo, leader della classifica, non ha nessuna intenzione di lasciarli arrivare al traguardo. Infatti, il tempo per Démare di vincere i due traguardi volanti di giornata, e i tre francesi vengono ripresi al km 109. Una volta ricompattato il gruppo, è la Tinkoff di Alberto Contador a prendere il comando dell'azione, impedendo qualsiasi tentativo di fuga. L'unica concessione è un allungo dei quattro portoghesi già in fuga ieri (Valter Pereira, César Fonte, Bruno Ferreira Silva e Luis Afonso, accompagnati stavolta da Cédric Pineau) per disputarsi i punti del Gpm di Concelho de Aljezur, ma gli attaccanti vengono ripresi subito dopo lo scollinamento (a oltre 50 km dalla fine). Sull'ultima salita, l'Alto del Monchique, la Tinkoff fa un forcing per preparare il terreno a un eventuale attacco di Contador, ma è poi Kwiatkowski ad andarsene e a raggiungere il traguardo a braccia alzate. Nella classifica generale il polacco guadagna la vetta con 4" su Rui Costa e 12" su Contador. Domani terza tappa: una cronometro di 13,6 km da Vila de Bispo a Sagres.
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