Dieci anni fa moriva José Maria "el Chava" Jiménez
Versione stampabileLa sera del 6 dicembre 2003 moriva a Madrid José Maria Jiménez, per tutti semplicemente "el Chava". Scalatore formidabile, il castigliano (che corse sempre in maglia Banesto) vinse in quattro occasioni la classifica della montagna alla Vuelta a España e ben nove tappe nella corsa spagnola fra cui, nel 1999, la prima scalata del terribile Alto de Angliru staccando Ullrich, Heras e riprendendo il fuggitivo Tonkov all'ultimo km. La debolezza nelle prove contro il tempo gli impedì di conquistare la Vuelta 1998, edizione che terminò al terzo posto alle spalle dei connazionali Olano e Escartín.
Nell'inverno 2002 Jiménez manifestò i primi sintomi depressivi che lo costrinsero a chiudere anzitempo la carriera per cercare di superare questi problemi. Proprio durante un periodo in clinica "el Chava", mentre stava firmando degli autografi a quei molti che ancora lo supportavano, subì un infarto che lo condusse alla morte dopo due giorni di agonia, a soli trentadue anni. Il suo ricordo è stato tenuto in vita dal cognato e amico di sempre Carlos Sastre che gli dedicò la vittoria del Tour de France 2008.