Vuelta, Barguil doma la fuga, Nocentini secondo davanti a Mollema. Nibali arriva in rosso ai Pirenei
- VUELTA A ESPAÑA 2013
- Team Argos - Shimano 2013
- Alejandro Valverde Belmonte
- Amets Txurruka Ansola
- Bauke Mollema
- Beñat Intxausti Elorriaga
- Christopher Horner
- Daniel Moreno Fernández
- David De La Cruz Melgarejo
- Diego Ulissi
- Domenico Pozzovivo
- Egoi Martínez de Esteban
- Giampaolo Caruso
- Ivan Basso
- Ivan Santaromita
- Joaquim Rodríguez Oliver
- Jérôme Coppel
- Laurens Ten Dam
- Laurent Mangel
- Michele Scarponi
- Nicolas Roche
- Pablo Lastras García
- Rinaldo Nocentini
- Stef Clement
- Vincenzo Nibali
- Warren Barguil
- Xabier Zandio Echaide
- Uomini
Alla 13esima tappa alla Vuelta a España arriva la fuga da lontano, e ad essere premiato tra gli attaccanti è Warren Barguil, bravo a ottenere al traguardo di Castelldefels la prima vittoria da professionista. Il francese della Argos si era messo in moto con altri 17 corridori al km 76 (a 93 dal traguardo), quindi sull'Alto del Rat Penat (ai -50) un'azione di Michele Scarponi ha selezionato il drappello: dopo la salita sul marchigiano sono infatti rientrati solo Nocentini, Martínez, Zandio, Santaromita, Coppel, Intxausti, Mollema, Txurruka e per l'appunto Barguil. Il gruppo a quel punto (dopo un breve tentativo d'attacco di Rodríguez col compagno Giampaolo Caruso e con Roche) ha più o meno lasciato fare, e i 10 sono arrivati a giocarsi la vittoria nel finale: Intxausti si è fatto fuori da sé cadendo in un sottopassaggio ai 9 km (nello stesso punto è poi andato giù Dani Moreno, al passaggio del plotone); quindi Coppel ed Egoi Martínez hanno tentato l'allungo ai -8, ma sono stati ripresi prima da Scarponi ai 5 km e poi dagli altri ai -3. Un ulteriore tentativo di Coppel (con Zandio, Nocentini e Barguil) ai 2 km è rimasto senza esito, ma a 1200 metri dal traguardo Barguil è partito secco in contropiede ed è andato a vincere. A 7" di distacco Nocentini ha vinto la volata per il secondo posto davanti a Mollema, Santaromita, Zandio, Txurruka, Scarponi e Martínez; Coppel, staccatosi sulla rampetta conclusiva, è giunto nono a 24", Intxausti ha tagliato il traguardo al decimo posto a 2'34", appena davanti al gruppo che - regolato da Diego Ulissi - è giunto a 2'43". La classifica non cambia, con Nibali che, in maglia rossa (e con 31" su Roche, 46" su Valverde e Horner, 2'33" su Rodríguez, 2'44" su Pozzovivo, 2'52" su Basso), sarà chiamato a difendersi da domani sui Pirenei: la tre giorni sulla catena montuosa ai confini con la Francia si aprirà con la 14esima tappa, da Bagà a Collada de la Gallina, 155 km con Port d'Envalira (a quota 2410 è la salita più alta della corsa spagnola), Coll de Ordino e arrivo in quota. Da segnalare infine oggi una caduta che, dopo 11 km, ha causato danni a diversi corridori poi costretti al ritiro: a lasciare la Vuelta, Ten Dam, Lastras (con clavicola rotta), De La Cruz, Mangel e Clement.
A seguire articoli e approfondimenti