USA Pro Challenge: Voigt, fuga solitaria di 50 km ma vince Sagan. Bazzana 5°, Damiano Caruso 10°, Morton leader

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La terza tappa dell'Usa Pro Challenge (Tour of Colorado), 170.8 km da Breckenridge a Steamboat Springs, vede la vittoria in volata di Peter Sagan, con tutta la tranquillità con cui aveva dominato la prima tappa della corsa. Non parte Joseph Dombrowski (Sky), sulla prima salita di giornata, la Swan Mountain, va via la fuga che caratterizzerà la frazione: Serghei Tvetcov (Jelly Belly), Tyler Wren (Jamis-Hagens Berman), Davide Villella (Cannondale), Joshua Thomas Edmondson (Team Sky) e Jens Voigt (RadioShack Leopard), con lo stagista della Cannondale che passa per primo sul Gpm dopo essere scattato ed aver portato via il quintetto. Subito 2' di vantaggio per i fuggitivi, con il gap che sale e si attesta attorno ai 4' dopo 60 km. A 55 km dall'arrivo il vantaggio dei cinque sul gruppo è di 5'15". Jens Voigt se ne va a 51 km dalla fine, quando iniziano le prime rampe dell'ultimo Gpm, il Rabbit Ears; gli altri quattro non riescono a colmare il divario. Voigt transita sul Rabbit Ears con 2'25" sul gruppo maglia gialla lanciatissimo nell'inseguimento: dall'ultimo scollinamento al traguardo guadagnerà costantemente. Il quasi 42enne tedesco (compirà gli anni il 17 settembre prossimo) viene ripreso ai 2800 metri e subito dopo una caduta enorme coinvolge le retrovie del plotone. La Argos-Shimano lancia la volata per Mezgec, Van Avermaet prova ad anticipare ma Sagan è nettamente superiore. Lo slovacco precede Luka Mezgec, Ryan Anderson e Greg Van Avermaet. Quinto posto per Alessandro Bazzana su Edwin Alcibiades Avila, Martijn Verschoor, Tony Gallopin, Tanner Putt e Damiano Caruso, 10°. Classifica generale che vede sempre Lachlan Morton in maglia gialla di leader. Domani 4a frazione, è la tappa regina: 165.6 km con partenza da Steamboat Springs ed arrivo a Beaver Creek dopo aver scalato State Bridge, Bachelor Gulch ed essere risaliti verso Beaver Creek.