Colpaccio di Gallopin: scatta sull'Alto de Arkale e vince la Clásica di San Sebastián. Valverde-Kreuziger sul podio, Moser 7°
- CLASICA CICLISTA SAN SEBASTIÁN 2013
 - Euskaltel - Euskadi 2013
 - Movistar Team 2013
 - RadioShack - Leopard 2013
 - Team Saxo - Tinkoff 2013
 - Alejandro Valverde Belmonte
 - Arnold Jeannesson
 - Bauke Mollema
 - Bob Jungels
 - Jan Bakelants
 - Javier Aramendia Llorente
 - Luca Wackermann
 - Matthias Krizek
 - Mikel Astarloza Chaurreau
 - Mikel Landa Meana
 - Mikel Nieve Ituralde
 - Moreno Moser
 - Nairo Alexander Quintana Rojas
 - Nicolas Roche
 - Olivier Kaisen
 - Pieter Serry
 - Robert Gesink
 - Roman Kreuziger
 - Sylvain Chavanel
 - Tony Gallopin
 - Yannick Eijssen
 - Uomini
 
Una bella e dura edizione della Clásica di San Sebastián, conclusa da una vittoria un po' a sorpresa. A imporsi nella cittadina basca, in fondo ai 232 chilometri della più importante classica spagnola, Tony Gallopin, 25enne della RadioShack che è partito sull'Alto de Arkale, a 16 km dalla fine, ha guadagnato una quindicina di secondi di margine e li ha conservati fino alla fine (guadagnando addirittura qualcosina sui primi inseguitori). Dopo la fuga a lunga gittata (con Krizek, Aramendia, Kaisen e l'italiano Wackermann partiti al km 4 e ripresi ai -44, sulle prime rampe dello Jaizkibel, dopo aver avuto fino a 11'30" di vantaggio), è stata la Movistar a far corsa dura (anche con Quintana) sulla salita più importante del percorso, in cima alla quale Roman Kreuziger (scattato a 2.5 km dal Gpm) è passato con 6" su Valverde, Gallopin e Jeannesson, e 11" su un altro gruppetto comprendente Moser, Roche, Landa, ed Eijssen. In discesa gli 8 si sono ricompattati, e successivamente ci sono stati altri rientri sul drappello: Chavanel e Astarloza ai -20, Jungels, Nieve e Serry ai -17. Sull'Alto de Arkale, come detto, è partito Gallopin, che sulle prime è stato un po' sottovalutato. Il francese ha gestito ottimamente 15" su un gruppetto con Valverde, Kreuziger, Roche, Landa e Nieve, e i 5 inseguitori non sono riusciti più a recuperare, malgrado Saxo e Euskaltel avessero due uomini ciascuna. Al traguardo Gallopin ha preceduto di 27" Valverde, Kreuziger, Nieve e Roche (transitati in quest'ordine), quindi Landa è giunto sesto a 36"; settimo e primo del secondo drappello inseguitore, Moser (a 51") ha preceduto Serry, Mollema (rientrato con altri dopo l'Arkale), Chavanel, Bakelants, Gesink.
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