Tour, Riblon vince all'Alpe d'Huez, Moser terzo. Froome in crisi nel finale, Quintana e JRO recuperano. Contador in calando
- TOUR DE FRANCE 2013
- AG2R La Mondiale 2013
- Sky ProCycling 2013
- Team Saxo - Tinkoff 2013
- Alberto Contador Velasco
- Alejandro Valverde Belmonte
- Bauke Mollema
- Christophe Riblon
- Christopher Froome
- Daniel Martin
- Jakob Fuglsang
- Joaquim Rodríguez Oliver
- Laurens Ten Dam
- Michal Kwiatkowski
- Mikel Nieve Ituralde
- Moreno Moser
- Nairo Alexander Quintana Rojas
- Richie Porte
- Roman Kreuziger
- Tejay Van Garderen
- Uomini
Fuga in porto all'Alpe d'Huez, al termine di una sfida appassionante tra 9 attaccanti messisi in cammino dopo il Col de Manse (intorno al km 20 della tappa, a 150 dal traguardo), o meglio, tra i superstiti rimasti a lottare dopo la prima delle due scalate alla mitica salita. In quest'occasione Moreno Moser è passato in testa davanti a Christophe Riblon e Tejay Van Garderen, e dopo una splendida discesa sulla quale il trentino era rimasto pure da solo al comando, sull'ascesa conclusiva Van Garderen ha affondato il colpo, rimanendo in testa ai 12 km. L'americano è rimasto solo fino ai 2 km, quando un tenacissimo Riblon è rientrato e l'ha superato, andando a involarsi verso il traguardo, dove ha conquistato la prima vittoria francese del Tour 2013 (e la prima nel World Tour per l'AG2R quest'anno). A 59" è passato Van Garderen (scoppiato nel finale), a 1'27" Moser. Intanto nel gruppo maglia gialla erano successe varie cose: la Saxo Bank, con Contador e Kreuziger, ha attaccato sulla discesa del Sarenne (tra le due scalate all'Alpe, a 40 km dalla fine), ma i due capitani del team di Riis hanno guadagnato solo una ventina di secondi prima di rialzarsi ai -25. Sulla seconda scalata all'Alpe il forcing degli Sky ha fatto male a Ten Dam e Mollema (andati alla deriva), e poi a molti altri (tra cui Dan Martin e Kwiatkowski, uomini da top ten); ai 12 km Froome ha attaccato, quindi si è ripetuto un chilometro dopo, mettendo in risalto le difficoltà di Contador e Kreuziger, che non sono più riusciti a stargli accanto. Rodríguez e Quintana hanno risposto bene all'azione della maglia gialla (che aveva anche Porte accanto), e addirittura ai 5 km hanno staccato il capitano della Sky, andato in crisi di fame. Al traguardo Quintana è arrivato quarto (a 2'12" da Riblon), quindi è transitato JRO a 2'15"; Porte e Froome sono arrivati a 3'18", subito davanti a Valverde a 3'22"; a 4'15" sono arrivati Nieve, Fuglsang e Contador; Kreuziger, 12esimo, ha chiuso a 4'31". Tra gli uomini di classifica, Mollema ha pagato 6'13", Kwiatkowski 7'06", Ten Dam 9'54". Nella generale Froome guida con 5'11" su Contador, 5'32" su Quintana (che approda al podio), 5'44" su Kreuziger, 5'58" su Rodríguez, 8'58" su Mollema, 9'33" su Fuglsang, 14'26" su Rogers, 14'38" su Kwiatkowski, 14'39" su Ten Dam. Domani altro tappone alpino, da Bourg-d'Oisans a Le Grand-Bornand, 204 km con Glandon, Madeleine, Tamié, Épine e Croix-Fry (vetta a 13 km dalla fine).
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