Slovenia, a Novo Mesto Lancaster il più veloce. Corsa a Rogina, 5° posto finale per Pagani
Nell'ultima tappa del Giro di Slovenia la vittoria va all'australiano Brett Lancaster dell'Orica-Greenedge. Il trentatreenne ritorna al successo che mancava dalla seconda tappa del Tour of California 2010 quando batté in volata un certo Peter Sagan; sul traguardo di Novo Mesto, patria di Murn, Stangelj e del team Adria Mobil, l'aussie ha battuto l'argentino Maximiliano Richeze della Lampre, il connazionale compagno di squadra Jens Keukeleire e lo sloveno Matej Mugerli dell'Adria Mobil. Nella classifica generale il successo è appannaggio del croato Radoslav Rogina dell'Adria Mobil che diventa il primo croato a conquistare la corsa a tappe slovena; alle sue spalle si sono classificati il giovane talento del team Radenska Jan Polanc, prossimo portacolori Lampre, e il tedesco della Meridiana-Kamen Patrick Sinkewitz. Miglior italiano Angelo Pagani della Bardiani-Csf, ottimo quinto a 1'48" dalla vetta.
La tappa odierna prevedeva 155,8 km con partenza da Brežice ed arrivo a Novo Mesto. Dopo 19 km è partita la fuga a cinque che ha caratterizzato la tappa: i partecipanti sono Tim Declercq della Topsport, Matteo Di Serafino dell'Androni, Mauro Finetto della Vini Fantini, Pavel Kochetkov della Rusvelo e Michael Rodriguez della Colombia. Il vantaggio massimo ha raggiunto i 3'15" all'altezza del km 68. Nei pressi di metà gara Sinkewitz, terzo nella generale, ha tentato di sorprendere tutti uscendo dal gruppo, venendo tuttavia riassorbito dopo pochi km. La fuga è stata ripresa quando mancavano circa 15 km all'arrivo e il gruppo, sotto l'impulso di Lampre ed Orica, si è proiettato verso lo sprint finale.
In questa edizione, come avvenuto solo nel 2007, nessun corridore di casa ha conquistato un successo parziale; questo a causa anche dell'assenza dei principali esponenti del ciclismo sloveno come Simon Spilak, Borut Bozic, Grega Bole, Kristijan Koren, Luka Mezgec o il vincitore dell'anno scorso Janez Brajkovic.