Viviani! Prima vittoria dell'anno per Elia nella seconda tappa del Delfinato. Battuti Meersman e Gallopin, Veilleux resta leader
Arriva finalmente la vittoria, a lungo cercata anche al Giro d'Italia, per Elia Viviani. La prima stagionale per il veronese giunge a Oyonnaz, al termine della seconda tappa del Criterium del Delfinato, in una giornata in cui il corridore della Cannondale è stato bravo a resistere coi migliori sui saliscendi che hanno caratterizzato la seconda parte della frazione e che hanno frantumato il gruppo in tante particelle. Nello sprint non certo generale ma nemmeno così ristretto (una cinquantina di unità nel primo drappello), Viviani è partito dalla ruota di Meersman, e quando il belga ha anticipato il lancio della volata, Elia l'ha seguito per superarlo ai 100 metri. Terzo si è piazzato Gallopin, quarto Janse Van Rensburg e quinto Geslin. In classifica David Veilleux resta il leader con 1'56" su Meersman e 1'57" su Gallopin. Nel corso della tappa, la fuga del giorno è partita al km 22, composta da Molard, Damuseau e Gérard; al terzetto si è aggiunto anche Costa Mendes al km 56, ma il gruppo non ha lasciato troppo spazio, concedendo un vantaggio massimo inferiore ai 5'. Sulle salite finali il lavoro della Omega Pharma di Meersman ha riportato sotto il plotone: a 30 km da Oyonnaz sono stati ripresi Gérard, Damuseau e Costa Mendes, mentre Molard, che si era avvantaggiato da solo, è stato raggiunto solo ai 15 km. In cima al Col du Sentier, a 12 km dalla fine, l'ultimo tentativo di evasione di giornata è stato condotto da Taaramäe, che ha messo insieme circa 15" di vantaggio, ma è stato raggiunto ai 2 km. Domani terza tappa da Ambérieu-en-Bugey a Tarare, 167 km che potrebbero vedere un epilogo simile a quello di oggi.
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