Damiano Caruso: «Sarà una Cannondale sempre all'attacco e io provo a curare la classifica»
Versione stampabileIl forfait di Ivan Basso dà il via libera a Damiano Caruso, chiamato all'ultimo minuto dalla Cannondale per schierarsi al via del Giro d'Italia. Il corridore siciliano si trova così in una situazione analoga a quella vissuta tre anni fa da Vincenzo Nibali: «Dopo la Liegi avevo staccato completamente e ripreso gli allenamenti solo da poco - ha detto il corridore classe '87, raggiunto al ritiro della Cannondale a Caserta - perché i miei programmi erano altri: California, Svizzera e poi Tour de France. Si può dire che ero in vacanza ma mercoledì è arrivata la chiamata della squadra e sono partito».
Al Giro Caruso avrà comunque un ruolo importante e preciso: «Nonostante non mi fossi preparato per il Giro, di cui sapevo solo che partiva da Napoli e che c'era una crono lunga, devo lo stesso provare a curare la classifica ma senza stress particolari. Se esco fuori classifica - ha concluso il siciliano di Ragusa - posso sempre puntare a vincere una tappa. Peccato, avrei potuto preparare diversamente l'appuntamento, ma l'imprevisto occorso a Ivan è stato improvviso e cambierà i suoi e i miei programmi. Anche la squadra ne risentirà e la nostra sarà una corsa tutta all'attacco».