La Vuelta a España sarà tutta da scalare. 11 arrivi in salita, l'Angliru alla penultima tappa
Versione stampabileÈ stata presentata nella mattinata odierna a Vigo la 68a edizione della Vuelta a España. Una corsa, come da aalcuni anni a questa parte, che sarà riservata agli scalatori. Ben 11 infatti saranno gli arrivi in salita. Partenza da Vilanova de Arousa il 24 agosto e passerella finale a Madrid il 15 dicembre. Si parte forte con la cronosquadre Vilanova de Arousa-Sanxenxo (27 km) mentre al secondo giorno di gara ci sarà già il primo arrivo in salita, all'Alto da Groba. Gli altri arrivi in salita: Mirador de Lobeira alla 3a tappa, Alto de Peñas Blancas (Estepona) all'8a, Valdepeñas de Jaén alla 9a, Alto de Hazallanas alla 10a, Coll de la Gallina, ad Andorra, nella 14a tappa, il tappone culminante a Peyragudes nella 15a, Aramón Formigal (Sallent de Gállego) nella 16a Peña Cabarga nella 18a, Naranco nella 19a e l'Alto de El Angliru a far da giudice finale, posto alla 20a tappa, la penultima. In mezzo ci sarà anche una cronometro individuale di 38 km a Tarazona, alla 11a tappa.
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