Exergy Tour senza organizzatori. L'edizione 2013 della corsa femminile è a rischio
Versione stampabileSe la crisi colpisce corse storiche maschili (l'ultima saltata, in ordine di tempo, è il GP Costa degli Etruschi di Donoratico), di certo non risparmia il calendario femminile. E se una manifestazione come l'Holland Ladies Tour che viene salvata da uno sponsor importante come Boels Rentals, giunge invece dagli USA la notizia, ripresa da Cyclingnews.com, che l'Exergy Tour 2013 potrebbe non essere disputato.
La gara a tappe dell'Idaho, il cui centro nevralgico è Boise, era nata proprio nel 2012 con il nome della compagnia di energie rinnovabili, le atlete più forti al via (tra cui il doppio oro olimpico Kristin Armstrong, originaria proprio di Boise), grande affluenza di pubblico al traguardo ed una vincitrice come Evelyn Stevens. Un sito internet curato nei minimi dettagli, con tanto di diretta streaming (quasi un inedito per una corsa femminile) completava il tutto, nel 2012. Atlete, squadre, addetti ai lavori erano entusiasti della corsa, che quest'anno, affermava Exergy, si sarebbe ripetuta con successo. L'Uci aveva anche conferito all'Exergy Tour 2013 (che è in programma dal 5 al 9 giugno) la categoria 2.HC, al "debutto" nel calendario femminile.
Accade però che Medalist Sports, la società organizzatrice dell'Exergy Tour 2012, si tiri fuori dall'organizzazione dell'evento per il 2013 (lo stesso è accaduto al Giro Donne, con Epinike di Sara Brambilla che non organizzerà più la corsa rosa). Come se non bastasse Exergy, che tanti complimenti aveva ricevuto dopo la prima edizione della corsa, è oggetto di lamentele per ritardi nei pagamenti (sia a partner che partecipavano all'Exergy Tour che ad altre realtà), ritardi peraltro confermati dall'amministratore delegato, James Carkulis. Si invoca subito l'entrata in scena di US Cycling per rimpiazzare temporaneamente Medalist Sports, ma gli interventi per aiutare i Mondiali di Louisville, a loro volta abbandonati da alcuni sponsor, escludono che US Cycling s'impegni anche nell'Exergy Tour.
Medalist Sports non rivela il motivo per cui non organizzerà l'Exergy Tour 2013. La società georgiana è tra le più grandi nell'organizzazione di eventi sportivi in Nord America. In passato si è occupata di Tour of Georgia e Tour of Missouri, attualmente organizza l'Amgen Tour of California, il Tour of Utah, l'USA Pro Challenge (o Tour of Colorado) e da quest'anno anche il Tour of Alberta, in Canada. La società si occuperà inoltre dell'organizzazione dei Mondiali su strada di Richmond 2015, cui si uniscono altri eventi.
In tutto ciò non c'è evidentemente spazio per l'Exergy Tour 2013, che sarebbe potuto passare nelle mani di un'altra società organizzativa, Breakaway Promotions (Mt. Hood Cycling Classic, Cascade Cycling Classic, alcuni Tour of Utah in passato e diversi Campionati Nazionali statunitensi, come curriculum). Per bocca del proprietario Chad Sperry, Breakaway Promotions ha fatto sapere a Cyclingnews.com che non organizzerà l'Exergy Tour 2013 e che avrebbe comunque rifiutato l'incarico anche a causa delle lamentele per i mancati pagamenti o per quelli che hanno subito forti ritardi da parte di Exergy nel 2012 (si sa, le voci circolano velocemente).
Alla luce di questi fatti nel nebuloso panorama ciclistico femminile (e non solo) entra a pieno titolo anche l'Exergy Tour: senza organizzatori all'orizzonte e con un main sponsor che ad oggi ha un'affidabilità finanziaria compromessa, il futuro della corsa è più che mai incerto.