Reazione della Katusha all'esclusione dal World Tour: «Sorpresi, indagheremo e lotteremo»
Versione stampabileLa Katusha ha affidato le proprie reazione alla mancata assegnazione di una licenza Wolrd Tour 2013 ad un comunicato stampa in cui s'è detta estremamente sorpresa dalla mancanza di giustificazioni per una tale decisione da parte dell'UCI e della Commissione Licenze. Nel comunicato si legge infatti che il team era stato informato sul fatto di aver rispettato tutti i possibili criteri per entrare a far parte della prima divisione. Inoltre visto che l'unica squadra russa e con la maggioranza di corridori russi è stata esclusa, con questa decisione "è stata sospesa la Russia come paese dal partecipati alle competizioni ciclistici di più alto livello". La Katusha accusa anche l'UCI di violare i canoni di uno sport etico e di causare danni morali e psicologici irreparabili agli atleti all'inizio della stagione e che il ritardo nel fornire spiegazioni mostra la debolezza della decisione. Nel futuro immediato lo staff della squadra russa indagherà a fondo per fornire spiegazioni ad atleti e staff e pianificare la strategia successiva: «La squadra russa difenderà i propri interessi con l'aiuto di tutti i metodi civili, compreso di rivolgersi ad un tribunale. La Katusha è pronta a combattere ed è più forte che mai».