Caso Geox: TMC Italia condannata a pagare 6.3 milioni di Euro al team di Mauro Gianetti
Versione stampabileIl Tribunale federale svizzero, la massima istanza giudiziaria elvetica, ha condannato in via definitiva, con obbligo di risarcimento danni, TMC Italia S.p.A. per il suo comportamento durante la stagione ciclistica 2011. TMC Italia S.p.A. dovrà pagare alla squadra di Mauro Gianetti, la GD Bike Live, la somma di Euro 6.3 milioni.
Il Tribunale federale ha confermato la condanna di TMC già inflitta dal Tribunale arbitrale di Lugano con sentenza del 25 luglio 2011. Sponsorizzando il Team GEOX-TMC, TMC Italia S.p.A. aveva firmato un contratto per 3 stagioni di complessivi Euro 6 milioni. Pur avendo approfittato enormemente del marketing del Team, TMC Italia S.p.A. si era rifiutata di onorare i suoi debiti.
TMC Italia S.p.A., il cui nome ha fatto il giro del mondo sulla maglia di Juan José Cobo, vincitore della Vuelta a España 2011, ha approfittato dell'effetto traino del prestigioso marchio GEOX e della sua capillare rete di vendita. Ciononostante non ha versato nemmeno un solo Euro.
Questo comportamento senza scrupoli, messo chiaramente in luce dal lodo arbitrale, ha provocato l'abbandono del ciclismo da parte di Geox e la chiusura della team ciclistico per questa stagione. Ora GD Bike Live procederà all'incasso forzato della condanna inflitta a TMC Italia SpA e si riserva ulteriori procedure per il risarcimento dei danni.
(Comunicato Stampa Grupo Deportivo Bike Live)