Tour de France, c'è anche Hesjedal tra gli 8 non partenti oggi. Le conseguenze della caduta di ieri
Sono ben otto i corridori che questa mattina non hanno preso il via nella 7a tappa del Tour de France e, uniti ai quattro che non sono riusciti a concludere la tappa di ieri, in totale sono 12 i ciclisti che si sono già ritirati a causa della maxicaduta che ha coinvolto il gruppo a circa 25 km dalla fine della 6a tappa. I corridori che si sono ritirati ieri sono Tom Danielson (entrambe le spalle slogate oltre a ferire e contusioni varie su tutto il corpo), Mikel Astarloza (gomito destro slogato), Davide Viganò (clavicola rotta) e Wouter Poels (frattura di tre costole e un polmone perforato per l'olandese). Oggi invece non sono ripartiti Robert Hunter (frattura da stress ad una vertebra), Amets Txurruka (clavicola rotta), Hubert Dupont (frattura da un braccio e ad una vertebra), Maarten Wynants (costole rotte e polmone perforato), José Ivan Gutiérrez (problemi ad un ginocchio), Imanol Erviti (ferita profonda che ha richiesto un'operazione), il vincitore del Giro d'Italia Ryder Hesjedal (ferite e problemi a gamba e ginocchio) ed il capitano della Spagna ai prossimi Giochi Olimpici Oscar Freire (tre costole rotte e polmone perforato come Poels). Hanno stretto i denti e sono ripartiti tutti gli altri corridori che hanno riportato "solo" ferite e contusioni mentre Johannes Fröhlinger e Anthony Delaplace sono in gara rispettivamente con una mano ed uno scafoide rotti.