GiroBio, nella sesta tappa Enrico Barbin regola i compagni di fuga. Zakarin resta in rosa
- Giro Ciclistico d'Italia - GiroBio 2012
- Trevigiani Dynamon Bottoli [Dilettanti] 2012
- Viris Maserati [Dilettanti] 2012
- Alfonso Fiorenza
- Devid Tintori
- Diego Rosa
- Enrico Barbin
- Ilnur Zakarin
- Jakub Novak [CZE]
- Marco Prodigioso
- Matteo Di Serafino
- Matteo Mammini
- Mattia Pozzo
- Pierre Paolo Penasa
- Pietro Tedesco
- Stefano Di Carlo [1987]
- Pianeta giovani
La sesta tappa del GiroBio, 163.8 km da Greve in Chianti a Perignano di Lari, vede vincere in una volata ristretta Enrico Barbin, insaziabile in questo 2012. Anche oggi un tratto di strada bianca da affrontare nelle battute iniziali, con un finale che favorisce il rientro dei velocisti o la buona riuscita della fuga. Nel tratto di strada bianca escono Barbin e Novak (Trevigiani), Rosa (Palazzago), Mammini (Colpack), Tintori (Idea Shoes), Di Carlo (Aran), Pozzo (Viris Maserati), Fiorenza (Gragnano). Prodigioso raggiunge la testa della corsa mentre Di Carlo viene ripreso dal gruppo; troviamo così nove uomini al comando nelle battute finali della corsa: Enrico Barbin, Jakub Novak (Trevigiani), Diego Rosa (Palazzago), Matteo Mammini (Colpack), Mattia Pozzo (Viris Maserati), Pietro Tedesco (Mantovani), Alfonso Fiorenza (Gragnano), Devid Tintori (Idea Shoes) e Marco Prodigioso (Monviso-Venezia). Gruppo maglia rosa nuovamente compatto dopo la strada bianca e con un ritardo di 52". A meno di 10 km dall'arrivo Rosa e Tedesco perdono contatto dal gruppo di testa, rimasto perciò forte di sette unità. Ai -2 km allunga Jakub Novak ma viene raggiunto dai compagni di fuga. È volata, Tintori prova ad anticipare la volata ma nello sprint ristretto il più lesto di tutti è Enrico Barbin. Il vincitore, tra le altre, del Liberazione, ha battuto Prodigioso, Fiorenza e Mattia Pozzo. Non cambia nulla in classifica (il gruppo ha chiuso a meno di 50" da Barbin), con il russo Zakarin che resta maglia rosa seguito da Penasa e Di Serafino.
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