Europei MTB: Luca Braidot conquista il bronzo tra gli Under 23
E' arrivata questo pomeriggio la seconda medaglia per l'Italia ai Campionati Europei di MTB Cross Country in corso di svolgimento a Mosca. A conquistarla è stato il friulano Luca Braidot, uno dei componenti della staffetta d'oro nel Team Relay di giovedì scorso.
La gara ha visto un'emozionante lotta tra il ceco Cink, il nostro Luca Braidot e l'olandese Van Der Heijden, con i primi due protagonisti fin dalle prime tornate. Ondrej Cink ha poi operato l'attacco decisivo e per Braidot non è stato possibile contrastare il passo del ceco ed è stato superato poi anche da Van Der Heijden che era già rinvenuto con forza nel giro precedente.
Un ottimo risultato comunque quello colto dal friulano, che ha così riscattato l'amara conclusione di ieri nel corso della gara riservata agli uomini juniores, in cui un Gioele Bertolini ormai certo della medaglia d'argento ha visto improvvisamente sfumare il podio a causa di una foratura a pochissimi chilometri dal traguardo, terminando così in nona posizione (appena davanti a lui ottava piazza per Beltain Schmidt). La gara è stata poi vinta dal francese Romain Seigle
Buone prove tra gli Under 23 anche per Daniele Braidot, ottavo, e Nicholas Pettinà, dodicesimo mentre deludente è stata la prova di Gerhard Kerschbaumer, solo 25esimo e non apparso nella miglior condizione.
Due sesti posti invece per le azzurre nelle gare femminili fin qui disputate: nella prova riservata alle juniores disputata ieri col titolo europeo andato alla svedese Jenny Rissveds, la valdostana Emilie Collomb ha terminato appena fuori dalla top-five (in gara anche Sara De Leo, quindicesima, e Giulia Gaspardino, ventunesima) ed identico piazzamento è toccato alla piemontese Serena Calvetti nella prova odierna riservata alle Under 23, che ha visto il successo della svizzera Jolanda Neff. Da segnalare anche la squalifica di una delle grandi favorite, l'ucraina Yana Belomoyna per assistenza meccanica al di fuori dell'area tecnica ed il mancato podio di Pauline Ferrand-Prevot, costretta ad accontentarsi della quarta piazza a un minuto dal podio.