Giro d'Italia, capolavoro De Gendt sullo Stelvio. Scarponi ci prova, Rodríguez guadagna su Hesjedal (ora a 31")
- GIRO D'ITALIA 2012
- Garmin - Sharp 2012
- Lampre - ISD 2012
- Liquigas - Cannondale 2012
- Sky ProCycling 2012
- Vacansoleil Pro Cycling Team 2012
- Alberto Losada Alguacil
- Alessandro Spezialetti
- Andrey Amador Bikkazakova
- Branislau Samoilau
- Christian Vande Velde
- Damiano Caruso
- Damiano Cunego
- Dario Cataldo
- Ion Izagirre Insausti
- Ivan Basso
- Joaquim Rodríguez Oliver
- Johann Tschopp
- José Rodolfo Serpa Pérez
- Mathias Frank
- Matteo Bono
- Matteo Rabottini
- Michele Scarponi
- Mikel Nieve Ituralde
- Oliver Zaugg
- Paolo Tiralongo
- Rigoberto Urán Urán
- Roman Kreuziger
- Ryder Hesjedal
- Serge Pauwels
- Sergio Luis Henao Montoya
- Stef Clement
- Tanel Kangert
- Thomas De Gendt
- Tom Jelte Slagter
- Uomini
Era la tappa regina, questa che arrivava sul Passo dello Stelvio. Se la prende Thomas De Gendt, che arriva da solo dopo un'impresa bellissima. Se ne va subito una fuga di 14 uomini: Amador, Samoilau, Slagter, Clement, Denifl, Zaugg, Caruso, Losada, Vande Velde, Rabottini, Frank, Kreuziger, Bono e Serpa. Vantaggio che fatica a salire ma che nei pressi dell'Aprica è a 3'10". Dietro tira la Colnago-CSF Inox di Pozzovivo. All'Aprica il vantaggio è di 4'04". A Teglio Rabottini transita per primo e conquista matematicamente la maglia azzurra di miglior scalatore. Il gruppo insegue a 5'58". Guardini fuori dal Giro d'Italia per scia dell'ammiraglia. All'imbocco del Mortirolo i fuggitivi hanno 2'38". Scatta Zaugg e Carrara gli prende la ruota ma cede presto. In compenso Caruso si riporta sotto con un'azione bellissima. Arrivano in testa anche Serpa e Vande Velde. Mentre Amador si porta sulla testa della corsa Joaquim Rodríguez scatta un paio di volte: Hesjedal è il primo a rispondere ma Scarponi sopragggiunge con Urán ed Henao. Basso e Pozzovivo colti di sorpresa, rientreranno successivamente. Zaugg se ne va da solo quasi in cima al Mortirolo, transitando per primo su Serpa, Vande Velde, Caruso ed Amador. Poi De Gendt, uscito sulle ultime rampe del Mortirolo ed appoggiato da Carrara, quindi il gruppo maglia rosa. In discesa se ne vanno Cunego e Losada che formano un sestetto insieme a Txurruka, Nieve, De Gendt e Carrara. In testa Zaugg, poi il gruppetto con De Gendt, Carrara, Cunego, Amador, Serpa, Losada, Nieve, Izagirre, Kangert, più indietro Tschopp, Cataldo, Pauwels, Dupont, Frank mentre il gruppo naviga a 4'15". Ora il primo pretendente alla maglia rosa è Thomas De Gendt. Losada, Carrara e Serpa si staccano sullo strappetto prima di Bormio. Zaugg, Nieve, Cunego, Izagirre, Amador, Kangert e De Gendt in testa dopo lo strappo, con 3'48" sul gruppo maglia rosa. Sulle prime rampe dello Stelvio Scatta De Gendt che con Nieve se ne va. Damiano Cunego è a 50 metri mentre Amador, Kangert ed Izagirre si sono staccati non appena iniziata l'ascesa. Gruppo maglia rosa a 3'30" tirato dalla Garmin. Ai -11 km De Gendt se ne va e lascia a 14" Cunego e Nieve. Il gruppo maglia rosa a 4'56", con De Gendt che coltiva qualche sogno rosa (stamane era a 5'40", è a meno di un minuto da Joaquim Rodríguez). Ai -5.4 De Gendt ha 15" da Joaquim Rodríguez ed è virtualmente secondo in classifica. Scatta Gadret dal gruppo maglia rosa ma la Sky lo riprende e tira per Urán ed Henao. Ai 4 km Hesjedal accelera con Joaquim Rodríguez, Henao e Scarponi. Cedono Pozzovivo, Gadret e Basso, tra gli altri. Ai -2.5 km scatta Scarponi ma Joaquim Rodríguez ed Hesjedal non sono in grado di rispondere allo scatto del marchigiano. De Gendt precede sul traguardo Cunego (55") e Nieve. Ma la lotta è per la classifica generale; Scarponi viene saltato da Joaquim Rodríguez (4° di tappa), che scatta agli 800 metri e lascia sul posto Hesjedal. In classifica generale Joaquim Rodríguez resta in maglia rosa, con Hesjedal a 31", Scarponi a 1'51" e De Gendt, che grazie al numero di oggi rientra in classifica issandosi al 4° posto a 2'18" dal Purito. Basso a 3'18", Cunego a 3'43", Urán a 4'52", Pozzovivo alla deriva, a 5'47".
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