Alexandre Vinokourov: «Chi mi accusa? È solo geloso. Chiuderò la carriera alle Olimpiadi»
Dopo un periodo in cui era stato travolto da presunti scandali (aver comprato la vittoria alla Liegi - Bastogne - Liegi 2010, pagando a Kolobnev 100.000 Euro) torna a parlare Alexandre Vinokourov. In un'intervista rilasciata a rmcsport.fr, il campione del Kazakistan illustra come sarà la sua stagione. «Non volevo chiudere la carriera con una caduta, così sono tornato a gareggiare alla Chrono des Herbiers, anche se è stata dura. Quest'anno inizierò piano, passo dopo passo. Prima il Tour of Langkawi, quindi la Volta Ciclista a Catalunya. Un passo per volta».
La sua ultima stagione, o per meglio dire mezza stagione, prevederà inoltre il Tour de France e la chiusura della carriera che avverrà con gran probabilità alle Olimpiadi di Londra: «La selezione del Kazakistan avrà a disposizione due soli posti. Sono nella lista e se disputerò il Tour de France potrò sfruttare la forma per cercare una bella prova ai Giochi Olimpici. Mi interessa soprattutto la prova a cronometro, per quella in linea è tutto un po' più difficile».
Il suo ruolo politico: «Le elezioni si terranno il 15 Gennaio ma sarò impegnato anche con l'Astana. Assolvere ad entrambi i compiti è difficile ma una volta chiusa la carriera ciclistica farò le mie scelte».
E per chi torna a chiedere spiegazioni sulla Liegi incriminata, Vino risponde così: «I miei avvocati sono al lavoro. So chi ha fatto uscire questa cosa ma non lo dirò. In gruppo c'è sempre molta gelosia e con Internet questo tipo di cose prendono piede davvero velocemente. Ma io lo ripeto: non ho fatto nulla».