Svelato anche il tappone dolomitico del Giro '12 con Duran e Giau
Versione stampabileDopo la tappa con Mortirolo e Stelvio la Gazzetta dello Sport svela anche l'impegnativa frazione del 23 maggio, la Falzes-Cortina d'Ampezzo, che valicherà diversi passi dolomitici. Si partirà dunque dalla località cara a Damiano Cunego che lì si vestì definitivamente di rosa nel 2004, per dirigersi verso i circa 2200 metri del Passo Valparola, un'ascesa impegnativa solo negli ultimi 4-5 km. Una lunghissima discesa, con l'ultima parte in falsopiano, porterà la carovana ad Agordo, da dove gli atleti approcceranno l'impegnativo Passo Duran, 12 km con pendenza media dell'8%, ma con gli 8 km centrali che vedranno diversi tratti in doppia cifra. Dopo la discesa verso Zoldo, si raggiungerà Selva di Cadore attraverso la più dolce Forcella Staulanza (12 km al 6.5% circa). Da lì ci si porterà all'arrivo di Cortina valicando il Passo di Giau dal suo versante più impegnativo. I chilometri dell'ultima ascesa di giornata saranno 10 e la pendenza media superiore al 9%. La vetta sarà posta a 17 km dall'arrivo e difficilmente in questo tratto si potranno sovvertire troppo le gerarchie stabilite dalla salita.