Weylandt, il bollettino medico del dottor Tredici
Versione stampabileDi seguito il bollettino medico ufficiale stilato dal Professor Giovanni Tredici, responsabile del servizio sanitario del 94° Giro d'Italia.
L'intervento è avvenuto rapidamente in 15-20 secondi al massimo, in quanto mi trovavo con la macchina medica 1 subito dietro il gruppo. Ci siamo fermati immediatamente presso il corridore, che giaceva esanime al centro della strada in posizione supina.
Personalmente mi sono reso conto immediatamente della gravità della situazione per grave frattura frontale, con sfascio del massiccio facciale. Immediatamente il dottor Volontè, esperto in emergenza, ha iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare secondo il protocollo ACLS. In questa attività è stato coadiuvato dal medico del team Garmin, Shannon Sowndal, esperto anche lui in emergenza. Ho provveduto ad allertare il centro mobile di rianimazione al seguito della corsa, che in circa 1 minuto e 30 secondi è giunto sul luogo dell'incidente. La dottoressa Della Valle, specializzata in rianimazione, e i signori Mavilia Alessandro e Di Donfrancesco Michele hanno immediatamente coadiuvato i sanitari già attivi.
Si è proceduto alla gestione delle vie aeree mediante intubazione oro-tracheale, massaggio cardiaco e concomitante presa di accesso venoso di grosso calibro (14G).
È stato collegato al monitor-defibrillatore il quale indicava asistolia. Si è proceduto a manovra rianimatoria secondo protocollo con somministrazione di 15 mg tot di adrenalina e 3 mg di atropina.
Si è deteso bilateralmente emo-pneumotorace e per le gravi perdite ematiche si è proceduto all'infusione di 4000 ml di liquidi cristalloidi. Si sono continuate le manovre rianimatorie per oltre 45 minuti nell'attesa dell'arrivo dell'elisoccorso 118 Genova da noi allertato.
Al suo arrivo, il medico del 118, accertata l'inutilità degli sforzi di rianimare il corridore, ha constatato il decesso attorno alle 17.