Caos in Uruguay: alla Vuelta rimangono in gara solo in 30
Brutta giornata quella vissuta ieri dalla Vuelta Ciclista al Uruguay. Al mattino era in programma una semitappa a cronometro ma le difficili condizioni meteo (pioggia, vento e anche una tempesta di fulmini) hanno spinto gli organizzatori ad annullare la prova. Al pomeriggio però gli organizzatori hanno deciso di far disputare ugualmente la seconda semitappa, ritenendo che le condizioni fossero sufficientemente migliorate e qui è scattata la protesta dei corridori con i leader delle varie classifiche in prima fila: il direttore di corsa Victor Hugo Ramírez, però, non ha voluto sentire ragioni ed in questo modo la corsa è partita con soli 30 corridori.
Gli altri 65 sono stati comunque costretti a percorrere l'intero tragitto, visto bus e ammiraglie erano stati fatti andare avanti, ma a tre chilometri dal traguardo si sono fermati per ricompattarsi e proseguire uniti fino al rettilineo finale. Questo gruppo s'è nuovamente fermato a 10 metri dalla linea di meta e, dopo aver ricevuto incoraggiamenti e sostegno da parte del pubblico, ha proseguito la propria strada verso l'hotel evitando ovviamente di passare sotto al traguardo.
Per la cronaca la tappa è stata vinta dall'argentino Mauro Richeze, che ha regalato così la seconda gioia alla Ora Hotels Carrera. Sconvolta ovviamente la classifica generale: il ritiro del leader Tardaguila ha portato in vetta l'uruguaiano Emannuel Yanez mentre adesso Malaguti e Proch, i due italiani in gara, sono rispettivamente sesto a 1'12"e ottavo a 1'16".
