Bollettino medico: infortuni e fratture per Clarke, Dion, Champion, De La Fuente, Felline e Vanspeybrouck
Le ultime corse hanno lasciato non poche vittime sull'asfalto: cerchiamo di fare un breve riassunto. Alla Roubaix abbiamo assistito a non poche cadute ed incidenti meccanici. A farne le spese sono stati soprattutto Simon Clarke (Astana), con uno scafoide rotto, e Renaud Dion (Bretagne) che si è fratturato radio e gomito: entrambi sono stati già operati. Alla Klasika Primavera la Geox ha perso David De La Fuente: scapola rotta e tre settimane di riposo per il corridore spagnolo; Menchov e Sastre perdono così un prezioso gregario per il Giro. Periodo nero per il team di Gianetti, che deve rinunciare anche alla Vuelta Castilla y Leon a Felline, per una fastidiosa tendinite che l'ha già costretto al ritiro dal Giro dei Paesi Baschi.
L'incidente peggiore probabilmente l'ha sofferto Dimitri Champion (Ag2r) nelle fasi finali della Paris-Camembert: per l'ex campione nazionale fratturata una vertebra della schiena, trauma cranico e una lunga convalescenza. E destano preoccupazioni anche le condizioni di Pieter Vanspeybrouck (Topsport Vlaanderen), trasportato all'ospedale di Leuven dopo una brutta caduta oggi alla Freccia Brabante. Infine, segnaliamo anche i malanni di Giovanni Visconti, già apparso influenzato al Giro dell'Appennino, che oggi non ha preso il via alla Freccia Brabante proprio per la febbre: decisione precauzionale per non compromettere la partecipazione all'Amstel Gold Race. Nel settore femminile, Regina Bruins è ferma per un'infezione alle vie resipratorie e salterà la prova di Coppa del Mondo della Ronde Van Drenthe.