Tre tappe di montagna nel prossimo Giro della Valle d'Aosta
Versione stampabileMancano poco meno di cinque mesi al via del 48esimo Giro ciclistico internazionale Valle d'Aosta/Mont Blanc, in programma dal 23 al 28 agosto prossimi, e l'attesa è già tanta. A fronte di diverse indiscrezioni emerse nelle ultime settimane, il Presidente del Comitato Organizzatore Vasco Sarto, al termine del direttivo della Società Ciclistica Valdostana svoltosi ieri, ha voluto precisare quanto segue: «La corsa partirà martedì 23 agosto in Francia, a Ville-La-Grand, con una prima tappa vallonata. Il giorno successivo ci sarà un'impegnativa tappa alpina che porterà i corridori in Italia tramite il Colle del Piccolo San Bernardo. Giovedì e sabato avremo ancora salite, come si aspettano tutti gli appassionati del Giro della Valle d'Aosta, con percorsi duri lunghi e selettivi. Nel mezzo, il venerdì, una puntata in Piemonte, dove abbiamo inserito una tappa da velocisti per andare incontro ai tanti corridori che ogni anno vengono sulle nostre strade per preparare i Campionati del Mondo. La domenica gran finale con i dieci chilometri di cronoscalata verso il Parco del Mont Avic, la salita che lo scorso anno ha incoronato Peter Ignatenko. Riassumendo, avremo così tre tappe di montagna, una cronoscalata, una tappa vallonata e una tappa per velocisti. Sarà un bel Giro, ne sono sicuro, all'altezza delle ultime spettacolari edizioni».
«La partecipazione dei corridori - continua Sarto - sarà come sempre di altissimo livello: ormai i direttori sportivi sanno che le nostre strade sono un ideale banco di prova e di confronto, con ragazzi provenienti da tutto il mondo. Avremo al via le migliori nazionali e club di primissimo piano da tutta Europa. Dal punto di vista organizzativo cercheremo di migliorarci ancora: avremo delle novità interessanti già a partire dalla presentazione, che si svolgerà a fine giugno. Ogni anno cerchiamo di aggiungere un tassello per migliorare il nostro operato e fare il bene della corsa. L'interesse che viene sempre più mostrato da parte degli sponsor, delle Amministrazioni e degli organi di informazione è una dimostrazione che il lavoro che stiamo facendo è nella giusta direzione».