Cancellato il Giro delle Regioni: appuntamento al 2012
Dopo l'annullamento del 2009 e le sole due tappe nel 2010, anche nel 2011 la Primavera Ciclistica di Eugenio Bomboni alza bandiera bianca per quanto riguarda il Giro delle Regioni, storica corsa a tappe che negli ultimi 35 anni ha seguito il G.P. Liberazione lanciando sulla ribalta internazionale i migliori prospetti del ciclismo giovanile internazionale. Nonostante gli sforzi della Primavera Ciclistica, recentemente il presidente FCI Renato Di Rocco ha comunicato al presidente Eugenio Bomboni l'impossibilità di perorare la causa del Giro delle Regioni all'interno del circuito della Coppa delle Nazioni dell'UCI, vista anche la nascita della corsa Toscana-Terra di Ciclismo che - al primo anno di vita - è stata già inserita nella Coppa delle Nazioni ad appena una settimana dalla data del Giro delle Regioni.
Bomboni però non si perde d'animo ed annuncia la cooperazione con la Maratona di Roma, facendosi affiancare dal neovicepresidente Franco Figurelli. Insieme stanno concentrando i propri sforzi sull'organizzazione del Gran Premio della Liberazione, «certi che le componenti politiche e sportive del ciclismo sappiano, come sempre, riconoscere la storicità e l'importanza dell'evento romano, che da quest'anno sarà affiancato da iniziative a supporto come delle chicane per Giovanissimi, che verranno poi premiati alla Terme col vincitore della corsa, a testimonianza della vicinanza del VC Primavera Ciclistica verso i Settori Giovanili nel mondo del ciclismo. Già dal prossimo maggio, però, la Primavera Ciclistica studierà il miglior modo per rilanciare una corsa a tappe giovanile come il Giro delle Regioni e farla tornare ai livelli d'eccellenza sportiva internazionale che da sempre le competono», dichiara Bomboni.