Magreglio, dopo la strada per Bartali arriva anche quella per Coppi
Versione stampabileMagreglio, piccolo comune lariano con meno di settecento residenti, sede del Santuario del Ghisallo, stabilirà sabato prossimo, 16 ottobre, un primato di amore verso il ciclismo difficilmente superabile. L'inaugurazione alle 10:30 di una via dedicata a Fausto Coppi, nel 50esimo anniversario della scomparsa del Grande Airone di Castellania, si affiancherà a un'altra strada di Magreglio intitolata da alcuni anni a Gino Bartali, realizzando un omaggio indissolubile a due dei più grandi interpreti di tutti i tempi del nostro sport, capaci di coniugare alle vittorie una statura etica ineguagliabile. «La sintonia splendida che si è creata con il primo cittadino Giovanna Arrigoni ci ha permesso di dotare Magreglio di una valenza ancora più alta della sua mission non limitata al ciclismo - ha spiegato Domenico Macrì, presidente del Gruppo Sportivo Madonna del Ghisallo, sodalizio promotore dell'evento - È importante continuare ad accrescere la nostra visibilità, già forte, a livello internazionale racchiudendo in toto in questo splendido paesino i principi ispiratori per praticanti e semplici appassionati, tutti illuminati da una fede profonda. Con onore sappiamo che questo impegno viene apprezzato anche dal Santo Padre Joseph Ratzinger, nostro entusiasta Presidente Onorario». La cerimonia di inaugurazione, alla presenza di personalità delle istituzioni, godrà della presenza di Faustino Coppi, figlio del Campionissimo alessandrino, e di Andrea Bartali, coinvolto emotivamente anche lui nel decennale della scomparsa del papà.