Il Giro del Piemonte sorride agli scattisti
È stato presentato ieri a Torino l'edizione 2010 del Giro del Piemonte (o "Gran Piemonte"), con il nuovo percorso di 194 km da Cossato (Biella) a Cherasco (Cuneo). «Il Gran Piemonte 2010 vedrà sfidarsi numerosi corridori di prima fascia, tra cui il vincitore uscente Philippe Gilbert, quattro tra i primi otto arrivati nel Mondiale di domenica, ovvero Filippo Pozzato, Matti Breschel, Alexandr Kolobnev ed Assan Bazayev, la maglia bianca del Giro d'Italia Richie Porte, la maglia verde Matthew Lloyd, il terzo classificato alla Vuelta di Spagna Peter Velits ed il vincitore della maglia di miglior scalatore della Vuelta David Moncoutié. RCS Sport ha inoltre invitato formalmente il nuovo campione del mondo Thor Hushovd, già iscritto come riserva con la Cervélo», ha dichiarato Zomegnan.
Per quanto riguarda il percorso, i primi 125 chilometri sono sostanzialmente pianeggianti. Partendo da Cossato, appena fuori Biella, e attraverso il Monferrato, si arriva a tagliare il traguardo volante posto a Santo Stefano Belbo, che ricorda i 60 anni dalla morte dello scrittore Cesare Pavese che qui ebbe i natali. A questo punto, ha inizio un tratto di 50 chilometri di sali e scendi che porta alle salite di Benevello, Montelupo d'Alba e La Morra. Siamo al passaggio da Cherasco, che conduce su di un anello di 18.3 chilometri conclusivi che portano al fatidico strappo finale (pendenza media del 9%) che caratterizza l'ultimo chilometro di corsa. Si tratta senza dubbio di un tracciato impegnativo, non impossibile, ma che comunque saprà mettere in risalto le qualità degli scattisti più in forma. È possibile uno sprint conclusivo fra una quarantina di atleti, ma non è da escludere un arrivo in solitaria da parte di un corridore che sia in grado di fare la differenza nei mille metri finali.