Contador soddisfatto della preparazione sulle strade di casa
Versione stampabileOttime sensazioni per Alberto Contador dall'ultimo stage in preparazione al Tour de France, svolto sulle strade di casa.
Insieme allo spagnolo, vincitore già di due Grand Boucle, sei compagni di squadra: Daniel Navarro, Paolo Tiralongo, Benjamín Noval, David de la Fuente, Jesús Hernández e Óscar Pereiro. Quest'ultimo è l'unico del drappello che non scorterà il connazionale alla caccia del terzo Tour, in quanto non è stato incluso - com'è noto - nella selezione del team Astana. Il programma di quest'ultima rifinitura in vista del Tour sono state soprattutto le salite lunghe e difficili, che abbonderanno sulle strade francesi, ma anche qualche prova a cronometro.
Cogliendo l'occasione di questi allenamenti specifici, Contador s'è concesso anche di effettuare una ricognizione su uno dei probabili punti chiave della Vuelta 2010, ovvero l'inedito arrivo alla Bola del Mundo, annunciata come una salita terribile, verso i 2247 metri di altitudine. Si tratta in effetti della cima più alta della Sierra de Madrid, con punti al 20% di pendenza: «É impressionante e divertente. Ci sono alcuni tratti davvero difficilissimi, ai quali bisognerà arrivare nel modo giusto. Per affrontare una salita così bisognerà montare un 36x28 come minimo».
«Sono sicuramente contento della preparazione svolta in questi giorni con i miei compagni - ha aggiunto Contador - e voglio ringraziarli fin d'ora per il bel lavoro».
L'iberico atterrerà a Rotterdam mercoledì prossimo, in tempo per testare il percorso della prima tappa in linea, che si attende caratterizzata dal vento. Dopo i problemi avuti lo scorso anno con i ventagli, Contador non vuole certo farsi cogliere nuovamente di sorpresa dai propri rivali.
(fonte: Prensa Alberto Contador)