La Lampre-Farnese Vini in gara in Spagna e in Italia
Archiviato il terzo posto di Petacchi nella Milano-Sanremo, la Lampre-Farnese Vini si appresta a concentrarsi su nuovi obiettivi, a partire dal Giro di Catalogna (22-28 marzo) e della Coppi e Bartali (23-27 marzo).
Già da oggi i seguenti corridori blu-fucsia saranno al via della corsa spagnola, diretti dai ds Copeland e Vicino: Matteo Bono, Angelo Furlan, David Loosli, Enrico Magazzini, Marco Marzano, Manuele Mori, Daniele Pietropolli.
Lo staff della Lampre-Farnese Vini sarà composto dal dottor De Grandi, dai massaggiatori Gradi, Inselvini e Napolitano, dai meccanici Biron e Gaia e dall'autista Bozzolo.
"La squadra può ben figurare in ogni tappa, visto che le caratteristiche dei corridori sono complete - ha spiegato il ds Copeland - Sui percorsi misti potremo contare su atleti come Mori e Loosli che hanno già fatto vedere buone prestazioni in questo inizio di stagione, mentre per gli arrivi in volata Furlan sarà il nostro uomo di punta. Marzano e Magazzini sono ai primi appuntamenti stagionali di un certo rilievo, quindi per loro la corsa servirà a valutare i risultati degli allenamenti fin qui svolti, mentre Bono rappresenterà la solita pedina sulla quale fare affidamento in ogni situazione. Per quanto riguarda Pietropolli, valuteremo strada facendo le sue condizioni, dato che è reduce dall'intervento al dito della mano fratturato durante la Tirreno-Adriatico".
In Italia, guidati da Maurizio Piovani, saranno impegnati nella Coppi e Bartali questi atleti blu-fucsia: Francesco Gavazzi, Andrea Grendene, Adriano Malori, Simone Ponzi, Daniele Righi, Alessandro Spezialetti e Diego Ulissi.
Completeranno il gruppo della Lampre-Farnese Vini il dottor Ronchi, i massaggiatori Bertolone, Capelli e Rubino, i meccanici Carminati, Cambiè e Corno e l'autista Gualdi.
"Una giusta combinazione di gioventù ed esperienza: la nostra squadra, potendo contare su questa armonia, tenterà di togliersi qualche soddisfazione in una corsa impegnativa che ha sempre visto i nostri colori protagonisti" ha sottolineato Piovani.