Rispettato il pronostico della cronometro di Chorges, 17esima tappa del Tour de France: a vincere, al termine dei 32 km della prova, Chris Froome, che rafforza così la sua maglia gialla. Non è stata una vittoria facile per il britannico, che ha dovuto inseguire per tutto il percorso Contador, che aveva migliori intertempi, ma che è riuscito a fare la differenza nel finale grazie al cambio di bici (ha inforcato quella da crono, mentre il rivale ha proseguito con la bici normale).
Era una tappa da fughe, e proprio un attacco da lontano l'ha decisa: la 16esima frazione del Tour de France, da Vaison-la-Romaine a Gap, è stata vinta da Alberto Rui Costa, portoghese della Movistar che si è mosso con altri 25 a 130 km dalla fine, e poi ha staccato tutti sul Col de Manse, la salita affrontata subito prima della picchiata verso il traguardo. Rui Costa si è imposto con 42" su Riblon, Jeannesson, Coppel e Klöden, 1' su Tom Dumoulin, 1'01" su Astarloza, 1'04" su Gilbert, Meyer, Navardauskas, Velits, Gautier, Trofimov e Didier.
Chris Froome vince tutto solo sul Mont Ventoux, conquistando la seconda tappa nel Tour de France dopo l'affermazione di Ax 3 Domaines sui Pirenei, e rafforza la leadership in classifica. Annullata per tempo la fuga del mattino (Sylvain Chavanel, ultimo superstite, è stato ripreso a 13 km dalla fine), gli scatti di Nieve e poi di Quintana hanno anticipato la lotta tra i big della classifica, condotta dai 9 km all'arrivo faccia a faccia tra la coppia Sky formata da Froome e Porte (che ha tirato fino ai -7.5), e da Contador e Kreuziger (presto staccatosi).