Edizione numero 108 per la Paris-Tours, classica autunnale dedicata ai velocisti. L'arrivo nella leggendaria Avenue de Grammont arriva dopo 237.5 km, con la partenza dalla cittadina di Bonneval alle 11.05. A sfilare per le strade del borgo del dipartimento dell'Eure-et-Loir saranno in 159, suddivisi fra le 11 formazioni World Tour, 7 Continental e 3 Professional iscritte.
Finale spettacolare alla Binche-Chimay-Binche, gara belga dedicata alla memoria di Frank Vandenbroucke: una grande azione dell'Omega Pharma-Quick Step ha consentivo a Zdenek Stybar di cogliere la terza vittoria stagionale. Dopo tanti attacchi e una prova abbastanza selettiva tutto s'è deciso nel finale con Niki Terpstra, già all'attacco in precedenza, che ha portato fuori dal primo gruppo il compagno di squadra Stybar con un gran forcing poco prima dell'ultimo chilometro: il ceco ha così preso in testa lo strappo finale e da lì ha spalancato il gas non lasciando scampo ai rivali.
Si corre domani la Binche-Chimay-Binche (Mémorial Frank Vandenbroucke), corsa di 194.5 km con partenza e arrivo a Binche. 18 squadre al via (di cui 7 del World Tour), e in assenza del vincitore della passata edizione (Reinardt Janse Van Rensburg) il dorsale numero 1 sarà indossato da Jens Debusschere. Col 22 ci sarà Lars Boom, col 26 Sep Vanmarcke, col 35 Greg Van Avermaet, col 43 Zdenek Stybar, col 44 Niki Terpstra, col 65 John Degenkolb (vincitore di quattro tappe e della classifica a punti alla recente Vuelta a España). Nessun italiano al via di questa corsa di categoria 1.1.
Un baratto che magari non avrebbe voluto fare: la maglia iridata indossata nell'ultimo anno in cambio del dorsale numero 1 nel Campionato del Mondo su strada di domani a Ponferrada. Ma Alberto Rui Costa, l'uomo che - da campione uscente - apre la startlist, potrà sempre provare a confermarsi.
Momento d'oro per Greg Van Avermaet che, dopo il GP de Wallonie di mercoledì scorso, oggi ha aggiunto un'altra corsa al proprio palmarès: il corridore belga della BMC ha vinto la Primus Classic Impanis-Van Petegem al termine di una fuga iniziata a 170 chilometri dall'arrivo.
Seconda vittoria del 2014 per Greg Van Avermaet che per la prima volta in carriera ha inserito il proprio nome nell'albo d'oro del Grand Prix de Wallonie. Il 29enne della BMC è stato lesto ad inserirsi in una fuga nata a 20 dall'arrivo sul forcing di Fränk Schleck: assieme a loro c'erano anche i belgi Jan Bakelants e Jelle Vanendert e questo splendido quartetto è arrivato a guadagnare fino a 35".