L'Astana ha annunciato una lista di 13 nomi da cui verranno poi scelti i 9 corridori che parteciperanno al prossimo Tour de France. Il capitano sarà Jakob Fuglsang, 28enne danese che s'è piazzato quarto nella classifica finale dell'ultimo Critérium du Dauphiné. In ballo per un posto alla Grande Boucle ci sono anche tre corridori italiani, Enrico Gasparotto, Francesco Gavazzi e Jacopo Guarnieri; non ci sarà dunque Andrea Guardini che finora ha vissuto un 2013 abbastanza sottotono.
Si disputerà domani a Gippingen in Svizzera il tradizionale GP du Canton d'Argovie, attraverso l'insidioso circuito di 12.1 chilometri da ripetere 15 volte per complessivi 181.5 chilometri, che costituiscono l'ideale anteprima del Tour de Suisse che scatterà nella giornata di sabato prossimo. Assente Sergey Lagutin, vincitore della passata edizione (impegnato attualmente nel Critérium del Delfinato), occhi puntati su Michael Albasini, vincitore nel 2011.
Nella terza tappa del Giro di Romandia, 181 km mossi attorno a Payerne, è Gianni Meersman ad avere la meglio. La frazione, caratterizzata da un paio di fughe corpose (nella seconda presenti Porte, Rolland, Malori, Gasparotto, Petrov, Clement, Fedrigo, De Greef e Van de Walle), ha visto il gruppo tirato da Movistar e Sky, successivamente. Sul Gpm di Châbles se ne vano Gasparotto e Stortoni, seguiti poi da Nerz e Kruijswijk, che rimangono a metà tra il gruppo ed i due fuggitivi. Ripresi tutti, torna la Movistar a comandare il plotone.
Grande sorpresa nel finale della seconda tappa del Tour de Romandie dove ad imporsi in una volata di gruppo abbastanza ristretto (grande selezioni e tanti attacchi sull'ascesa verso Plagne) è stato il lituano Ramunas Navardauskas (Garmin-Sharp), bravo a destreggiarsi nelle ultime curve e ad anticipare uomini molto più rapidi di lui. Al secondo posto di tappa troviamo Enrico Gasparotto che era partito per tirare la volata a Gavazzi (anche oggi 6°) ma che alla fine ha sprintato lui stesso essendo in ottima posizione.
Superata la Côte de Colonster, mancano 14 km al termine della 99a Liegi-Bastogne-Liegi. Dopo la fuga di Fuglsang, Cunego, Ten Dam, Bardet, Losada, David López, Rui Costa e Fedrigo, sulla Colonster attaccano Quintana e successivamente Contador in solitaria. Gli risponde Gasparotto con il gruppo a ruota. Davanti restano Urán, Hesjedal, Contador, Rui Costa, Antón e Giampaolo Caruso. Hesjedal se ne va nel falsopiano e resta in testa da solo a 14 km dal termine.