Prima vittoria di peso dell'olandese Laura Van der Kamp (finora da élite aveva colto un primo posto in una gara nazionale, l'Omloop van de Ijsseldelta 2011) nella seconda tappa del Tour de Free State. La classe '92 in forza alla Dolmans sul traguardo di Brandfort ha battuto la svedese Emma Johansson, anche ieri seconda (ma dietro alla Andruk). Terza la ragazza delle Mauritius Aurélie Halbwachs. La Van der Kamp, già argento agli Europei Juniores di Hooglede-Gits dietro alla nostra Elena Cecchini, è stata guidata nello sprint dall'esperta Martine Bras.
Inizia nel segno dell'Ucraina il Tour of Free State, gara a tappe che si disputa in Sudafrica. Nella 1a tappa, la Willem Pretorius Reserve-Brandfort, ad imporsi è stata Alona Andruk. La portacolori della Diadora-Pasta Zara, già terza nel week end al GP Gatineau, ha preceduto la campionessa svedese Emma Johansson, molto attiva durante la tappa, e la russa Olga Zabelinskaya. Naturalmente la Andruk è ora anche prima leader della corsa. Domani seconda tappa, la Jagersfontein-Bloemfontein di 100 km, che nel finale presenta non poche difficoltà altimetriche.
Il Festival Luxembourgeois Du Cyclisme Féminin Elsy Jacobs si trasforma in un Festival Rabobank, con 3 vittorie su tre tappe e la classifica finale. Se ieri s'era imposta Marianne Vos nel GP Elsy Jacobs, oggi, nel GP Nicolas Frantz, è stata la volta di Annemiek Van Vleuten, già vincitrice del prologo. La Van Vleuten è giunta sul traguardo con Marianne Vos ed ha tagliato per prima il traguardo mentre la capitana ed amica levava le braccia al cielo.
Torna a gioire Marianne Vos, dopo che l'ultima volta che aveva alzato le braccia al cielo era stato al Trofeo Binda, più di un mese fa. La vittoria al GP Elsy jacobs, seconda tappa del Festival Luxembourgeois Du Cyclisme Féminin Elsy Jacobs, è la quarta stagionale per la fuoriclasse di Meeuwen. La Vos si è imposta in una volata di una decina di atlete, prevalendo sulla connazionale Adrie Visser e sulla compagna di squadra Pauline Ferrand-Prévot. Seguono Guarnier, Villumsen e Johansson mentre al settimo posto troviamo la prima italiana, Noemi Cantele.
Una corsa che migliora di anno in anno e che stasera alle 18.00 prenderà il via con un breve cronoprologo tra le strade di Lussemburgo. Il Festival Luxembourgeois du Cyclisme Féminin Elsy Jacobs sta crescendo e lo dimostra il parco partenti di tutto rispetto. Con il dorsale 1 Marianne Vos, che nel 2011 vinse sia GP Elsy Jacobs che GP Nicolas Frantz (che quest'anno costituiranno le due tappe della gara lussemburghese), ma ci sono anche Emma Johansson e Judith Arndt, senza dimenticare la beniamina di casa, la lussemburghese Christine Majerus.
Grazie ead una fuga a tre Annemiek Van Vleuten vince il 6° GP Stad Roeselare. L'olandese della Rabobank ha battuto le compagne di fuga Christel Ferrier-Bruneau e Linda Villumsen. Gara molto movimentata, se ne vanno subito i nomi più importanti: Emma Johansson, Elisa Longo Borghini, Lise Nöstvold, Christel Ferrier-Bruneau, Megan Guarnier, Marianne Vos, Annemiek Van Vleuten, Jessie Daams, Lizzie Armitstead, Claudia Häusler, Annelies Van Doorslaer, Linda Villumsen e Maaike Polspoel. Guadagnano 40" sul gruppo, quindi arrivano ad avere un minuto.
La statunitense Evelyn Stevens è la vincitrice della Freccia Vallone femminile. La newyorkese in forza alla Specialized-Lululemon ha attaccato insieme a Marianne Vos riportandosi sulla testa della corsa composta da Villumsen, Hughes e Brand. Ai 500 metri è proprio l'olandese Brand a partire ma la Stevens contrattacca e tiene dietro la Vos. Da segnalare le numerose cadute, su tutte quelle che hanno messo fuori gara nelle prime battute Nicole Cooke ed Emma Pooley.
Torna alle gare, dopo aver saltato il Fiandre per malattia, Marianne Vos. Torna nella corsa che potrebbe far sua per la quinta volta (su 14 edizioni). A contrastare la Vos, che può contare sull'aiuto, tra le altre, di Pauline Ferrand-Prévot, sicuramente Emma Pooley, vincitrice qui nel 2010, ed Emma Johansson, che si avvarrà dell'aiuto di Longo Borghini e Kapusta, due che a Huy potrebbero benissimo far la loro gara. occhio anche a Worrack, Arndt ed alle italiane, con la coppia Guderzo e Cantele ma non solo.