Warning: include() [function.include]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/BackgroundProcess.class.php) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/background_process/background_process.module on line 22

Warning: require() [function.require]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/context.core.inc) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/context/context.module on line 3
Volta a Catalunya 2016: Quintana fa una prima segnalazione ai rivali - Vittoria di giornata a un irriducibile De Gendt. Nairo stacca tutti i big nel finale, Aru 15° | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Volta a Catalunya 2016: Quintana fa una prima segnalazione ai rivali - Vittoria di giornata a un irriducibile De Gendt. Nairo stacca tutti i big nel finale, Aru 15°

Versione stampabile

Il belga Thomas De Gendt vince in fuga la tappa regina della Volta a Catalunya © Bettiniphoto

La tappa regina della Volta a Catalunya con arrivo ai 1975 metri di Port Ainé ha sancito due vincitori: uno è stato Nairo Quintana che nel finale ha staccato tutti i rivali diretti andando a conquistare la maglia di leader della classifica generale, l'altro invece è stato il belga Thomas De Gendt che con una fuga da lontano è riuscito ad interrompere un digiuno di vittorie che durava da tre anni esatti, dall'ultima tappa della Volta a Catalunya 2013 che si era disputata proprio il 24 marzo. La regolarità non è mai stata la qualità principale di De Gendt ma il 29enne della Lotto Soudal è un corridore che quando trova la giornata giusta riesce ad estrarre dal cilindro delle prestazioni di livello altissimo.

De Gendt e altri nove in fuga dal km 23
La fuga che ha deciso la quarta tappa della Volta a Catalunya è partita al chilometro 23 di corsa dopo che in precedenza un gran premio della montagna in avvio aveva spezzato il gruppo con Geraint Thomas rimasto attardato nella seconda parte: a guadagnarsi di forza la testa della corsa sono stati Philippe Gilbert (BMC), Imanol Erviti (Movistar), Rubén Plaza (Orica), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Laurens Ten Dam (Giant), Kristijan Durasek (Lampre), Pieter Weening (Roompot), Boris Dron (Wanty), Ben Swift (Sky) e Alexey Tsatevich (Katusha) con il gruppo che s'è rapidamente ricompattato dopo aver lasciato andare questi attaccanti.

Tra i battistrada nessuno era una minaccia per il capoclassifica Daniel Martin e così la Etixx-QuickStep ha impostato un ritmo abbastanza tranquillo permettendo alla fuga di guadagnare fino a 10'30" al chilometro 80 di gara, ai piedi della salita di categoria speciale del Port del Cantó. In 20 chilometri di salita la situazione di corsa non è cambiata poi molto: la Sky ha accelerato riducendo il plotone ad una quarantina di unità (ancora attardato Thomas), i fuggitivi hanno perso circa tre minuti ed in prossimità dello scollinamento in gruppo c'è stato un tentativo di contrattacco di Dayer Quintana, Marc Soler, Dario Cataldo, André Cardoso, Nathan Brown, David Arroyo e Bjorn Thurau che però ha avuto vita abbastanza breve.

De Gendt ed Ervini allungano in discesa, Weening li stacca in salita
Lungo la discesa del Port del Cantó i fuggitivi si sono frazionati con Imanol Erviti e Thomas De Gendt che si sono avvantaggiati sul resto della compagnia approcciando in testa con circa 45" di vantaggio la salita dell'Alt d'Enviny. A 37 chilometri dall'arrivo è riuscito a riportarsi sulla coppia al comando anche Pieter Weening mentre gli altri superstiti della fuga erano ormai a più di un minuto ed il gruppo dei favoriti ancora a sei minuti circa. Verso la vetta di questa penultima salita di giornata, finalmente si è mosso qualcosa anche nel plotone principale: la Sky per una volta ha cambiato il proprio schema classica e ha mandato all'attacco Wout Poels che ha ritrovato poi davanti come punto d'appoggio il compagno di squadra Ben Swift.

Nella discesa dell'Alt d'Enviny ad attaccare ancora, forse ispirato dal dorsale numero 14 nel giorno della morte di Johann Cruyff, è stato Imanol Erviti che è rimasto da solo per qualche chilometro, salvo poi essere raggiunto da Pieter Weening a 17 chilometri dal traguardo. Dopo la spettacolare azione di ieri, Weening ci ha provato di nuovo e ai meno 15 ha staccato Erviti restando da solo in testa alla corsa: ai meno 10 il corridore della Roompot si trovava ancora con 1'05" di vantaggio su Erviti e De Gendt, cinque minuti su Poels e 5'25" sul gruppo del leader Daniel Martin tirato dal giovane spagnolo Carlos Verona, anche lui della Etixx.

Crisi Weening, sorpasso De Gendt
Metro dopo metro però la pedalata di Weening si è fatta sempre più pesante ed il lungo rapporto sempre in canna di certo non lo ha aiutato a salvare la gamba: De Gendt ed Erviti hanno iniziato così a rosicchiare qualche secondo mentre da dietro, annullati i tentativi di Poels e Gesink, c'è stato lo scatto del colombiano Miguel Ángel López che però non ha scatenato alcuna reazione da parte dei big. Ai tre chilometri finalmente si è assistito ad un po' di azione: De Gendt ha staccato Erviti ed ha iniziato ad avvicinarsi con decisione a Weening, da dietro invece la BMC ha realizzato un piccolo forcing che però ha prodotto solamente un timido allungo di Tejay Van Garderen.

Negli ultimi due chilometri Weening è andato definitivamente in crisi e così Thomas De Gendt è riuscito ad effettuare il sorpasso a 1500 metri dall'arrivo: un crollo incredibile quello dell'olandese che ha aperto del porte del successo di tappa al belga della Lotto Soudal, lui sì bravo a gestirsi per tutta la giornata e ormai imprendibile per tutti. Mentre De Gendt andava a vincere, si è scatenata la bagarre per la classifica generale: il primo ad attaccare ai meno 2 è stato Richie Porte a cui ha risposto Alberto Contador, poi è iniziato lo show di Nairo Quintana che con cambi di ritmo a ripetizione ha sfiancato la resistenza prima dell'australiano della BMC e poi quella dello spagnolo della Tinkoff.

Quintana infligge distacchi importanti a tutti, corsa ipotecata?
Staccati tutti, Quintana è andato a riprendere e superare Erviti e Weening che ancora erano davanti e così ha aperto anche la caccia agli abbuoni del traguardo che qualche chilometro prima sembrava ormai chiusa. Il colombiano della Movistar è riuscito a tagliare il traguardo il seconda posizione a 1'08" da De Gendt e così è riuscito a prendersi anche 6" di abbuono: bonus che invece è sfuggito ad Alberto Contador che è stato anticipato al colpo di reni da Richie Porte a 15" da Quintana. Tejay Van Garderen è arrivato a 28" da Quintana assieme ad uno stremato Weening, 33" è stato il distacco del russo Zakarin mentre Chris Froome, Romain Bardet e Daniel Martin sono arrivati tutti a 1'45" da De Gendt, a 37" da Nairo Quintana a cui sono bastati un paio di chilometri per infliggere questi distacchi. Ancora una volta lontani dai migliori Purito Rodríguez e Fabio Aru: il padrone di casa ha perso 1'07" da Quintana, il giovane sardo invece è arrivato a 1'13" e non è una grande consolazione il fatto di essere stato il miglior italiano sia al traguardo che in classifica generale.

Classifica che ora vede Nairo Quintana davanti a tutti con 8" su Alberto Contador, 17" su Richie Porte, 24" su Daniel Martin e 27" su Tejay Van Garderen, Chris Froome è ottavo a 46 mentre una citazione la merita anche il giovane britannico Hugh Carthy, 21enne della Caja Rural che attualmente occupa la nona posizione: la generale quindi è ancora abbastanza corta ma delle tre tappe rimanenti di questa Volta a Catalunya solo l'ultima con il circuito del Montjuic a Barcellona potrebbe offrire il terreno per inventarsi qualcosa anche se non sarà semplice riuscire a sorprendere una squadra compatta come la Movistar.

Sebastiano Cipriani

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano