Volta ao Algarve 2016: Kittel-Etixx, fin qui il dominio è tutto loro - Seconda vittoria per Marcel in Portogallo, e la caduta di Greipel gli facilita le cose. Pasqualon sesto
Tutto rinviato alla tappa finale: com'era prevedibile, la quarta frazione della Volta ao Algarve 2016, la São Brás de Alportel-Tavira di 194 km, ha avuto un epilogo in volata che lascia intatta la classifica generale in attesa della decisiva giornata conclusiva in cima all'Alto de Malhão.
A Tavira ha nuovamente alzato le braccia al cielo Marcel Kittel, giunto alla quinta vittoria stagionale - e abbiamo qualche vago sospetto che non sarà l'ultima... - e capace di finalizzare al meglio il lavoro di una Etixx-Quick Step che sta dominando in questo primo scorcio di 2016. Il tedesco non sta avendo praticamente rivali, e il più accreditato che ci fosse sulla piazza portoghese - ovvero André Greipel - oggi ha pensato bene di cadere nel corso della tappa, facilitando, se mai ce ne fosse bisogno, il compito del suo più giovane connazionale.
Fuga di quattro comprimari, e intanto cade Greipel
I peones del giorno - sia detto senza il minimo dileggio - rispondono ai nomi di Ivan Savitskiy della Gazprom, Adam Stachowiak della Verva, Charles Planet della Novo Nordisk e Guillaume de Almeida della Rádio Popular. I primi tre (un russo, un polacco e un francese) si sono messi in fuga già al km 5, il quarto (sempre francese) è rientrato su di loro sulla salitella di Picota, intorno al km 25. Visto che il destino della tappa - il volatone - era scritto sin dalla presentazione, gli attaccanti sapevano di non avere chance, ad ogni buon conto si sono impegnati per raggiungere un vantaggio massimo di 6'22" (toccato al km 28) e per cercare poi in qualche modo di difenderlo.
Ma il lavoro di LA-Antarte e poi soprattutto di Lotto Soudal e Etixx ha permesso al gruppo di avvicinare sensibilmente i battistrada. Dopo il km 150 (a poco più di 40 dalla fine) su uno strappetto hanno perso contatto davanti Savitskiy e quindi De Almeida, mentre nel plotone si segnalava un'inopinata caduta di André Greipel: il capitano della Lotto Soudal, piuttosto acciaccato, è presto rientrato in gruppo, ma il suo problema si è riflesso nella line-up che guidava il medesimo: da qui in avanti il comando delle operazioni è stato infatti preso da Tinkoff e Movistar.
Marcel Kittel a braccia alzate senza alcun problema
Puntualmente a 9 km dal traguardo Stachowiak e Planet sono stati ripresi dal gruppo, che da qui in avanti si è tutto proteso - velocissimo - verso lo sprint. È stata la Etixx di Marcel Kittel, vincitore della prima tappa e favorito d'obbligo anche oggi (tantopiù considerando i guai di Greipel), a controllare la situazione, e lo statuario teutonico di Arnstadt non ha in effetti tradito le attese.
A imporsi è stato infatti proprio Kittel, che praticamente senza alcuna difficoltà ha avuto la meglio sull'olandese Wouter Wippert (Cannondale), già quarto nella prima tappa, e su Jens Debusschere (Lotto Soudal), che si è incaricato di sprintare al posto del malfermo Gorilla. Giù dal podio di giornata Jonas Vangenechten (IAM), José Joaquín Rojas (Movistar) e l'italiano Andrea Pasqualon della Roth-Skoda; ancora a seguire, Phil Bauhaus (Bora), Dylan Groenewegen (LottoNL), Samuel Caldeira (W52-Porto) e Jasper Stuyven (Trek).
In classifica non cambia alcunché, Tony Martin conserva quei 3" su Geraint Thomas e domani avrà il suo bel daffare per diferndersi sull'Alto de Malhão; a 20" c'è Ion Izagirre, a 46" Tony Gallopin, a 47" Thibaut Pinot, Alberto Contador è decimo a 1'07", Fabio Aru 17esimo a 1'42".