Professional 2016: I Bardiani per cancellare un brutto 2015 - Tanti atleti chiamati a riscattarsi e qualche neo-pro' nel "Green Team"
Versione stampabileBARDIANI CSF | |
IL ROSTER |
IL CAPITANO![]() Tra i suoi 17 compagni, Sonny Colbrelli è quello che finora ha dimostrato in più occasioni di poter competere ad alto livello. In realtà, per farlo davvero, dovrebbe cambiare aria e salire nel World Tour, ma arriva da una stagione quantomeno interlocutoria: prima parte praticamente da buttare, seconda discreta, con 3 vittorie in corse minori tra Italia e Francia. Corridore moderno, tenace sulle salite brevi e forte allo sprint, Colbrelli avrà bisogno di 3 cose: continuità, coraggio, squadra. Continuità: perchè le occasioni per mettersi in mostra non sono poi così tante ed è meglio puntare su più obiettivi; coraggio, perchè non siamo più tra i dilettanti (sebbene la formazione ricalchi molto la Zalf in cui è cresciuto), fuori dalle corse minori italiane non è l'atleta di riferimento e non può permettersi un approccio passivo in gara; squadra, aspetto molto migliorato con l'inevitabile separazione da Battaglin. Una tappa al Giro potrebbe essere un bell'obiettivo da conseguire, al netto degli inviti che la formazione otterrà (se li otterrà) nelle corse World Tour. |
LO STAFF |
DA SEGUIRE Manuel Bongiorno ha fatto vedere solo sprazzi di talento finora, questa stagione per lui è un crocevia. Nicola Ruffoni resta il velocista di punta ed è chiamato a ripetere la buona annata d'esordio. Edoardo Zardini ha le caratteristiche per lasciare il segno nelle corse italiane più dure. Di coloro arrivati l'anno scorso, Luca Chirico è l'unico che è riuscito ad ambientarsi bene tra i professionisti: vedremo se crescerà ulteriormente. |
Il mercato | |
INGAGGI |
VOTO Da anni ormai la politica dei Reverberi è quella di ingaggiare solo neoprofessionisti italiani, fungendo da continuazione del percorso di crescita verso la massima categoria. A dire la verità, per molti degli ultimi arrivati il percorso si è interrotto proprio alla Bardiani (Piechele l'ultimo caso, mentre Manfredi, condizionato da grossi problemi fisici, cercherà il rilancio tra i dilettanti in Palazzago). Qualcuno però ha spiccato il volo nel WT: a Brambilla, Modolo e Coledan (giusto per citare gli ultimi) quest'anno si aggiunge Battaglin, finito in Olanda alla Lotto NL. Visto il forte rimescolamento della stagione passata, limitate e mirate le operazioni di innesto quest'anno: Lorenzo Rota (Unieuro) e Giulio Ciccone (Colpack) avevano firmato un accordo già 2 anni fa, ad essi si aggiungono Simone Velasco (Zalf) e Mirco Maestri (General Store). Rota e Velasco, entrambi classe '95, sono reputati i talenti più cristallini della loro annata: si son scontrati negli ultimi 3 anni da juniores e dilettanti, adesso diventeranno alleati. Entrambi sono due talenti assolutamente da non sciupare. L'abruzzese Ciccone è un ottimo scalatore, un po' discontinuo finora nel rendimento: potenzialmente, un corridore da corse a tappe. Infine arriva Mirco Maestri, l'unico élite del lotto, che si gioca la sua carta fortunata quando più nessuno credeva a un suo passaggio tra i professionisti: è un corridore generosissimo e tra i dilettanti ha fatto incetta di secondi posti. C'è da scommeterci, lo vedremo spesso nelle fughe. 6,5 |
CESSIONI |