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La presentazione: I sogni ripartono da Ibiza - Presentata la GM Europa Ovini: Fortin il leader, Pacchiardo e Balykin i nuovi più attesi

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L'organico della GM Europa Ovini per la stagione 2016 - @ Uff. Stampa GM Europa Ovini

dal nostro inviato

Concludere la stagione d'esordio nel professionismo con un bilancio che parla di 2 vittorie (ottenute da Marco D'Urbano nella seconda frazione del Rhône-Alpes Isère Tour e da Filippo Fortin nella prima tappa dell'Okolo Slovenska), 9 podi complessivi e tanti altri importanti piazzamenti a corredare importanti esperienze che hanno messo in luce qualche prospetto interessante, anche in alcune delle principali gare del panorama dilettantistico, può certamente rappresentare un bel motivo d'orgoglio. Ripresentarsi al via della nuova annata con una formazione rinnovata, ancora molto giovane (età media attestata sui 23 anni) e sufficientemente ambiziosa costituisce un nuovo punto di partenza in cui l'entusiasmo e la volontà di migliorarsi ulteriormente costituiscono i principali punti di partenza.

Si è ripresentata così la GM Europa Ovini, che si è svelata al pubblico nel pomeriggio di domenica 17 gennaio nuovamente nella cornice di una Chieti dall'aspetto, questa volta, decisamente invernale, con la location che dal Teatro Marrucino (sede del vernissage dello scorso anno) si è spostata all'interno dell'Auditorium Valerio Cianfarani presso il parco archeologico della Civitella. Moltissime le presenze di rilievo al cospetto dell'appassionato pubblico, dalle alte cariche federali (ha voluto essere nuovamente presente il CT Davide Cassani, da poco rientrato in Italia dopo i sopralluoghi ai circuiti olimpici di Rio de Janeiro) ai personaggi dello spettacolo come l'attrice teatina Giulia Di Quilio e l'esilarante trio comico dei Boiler, portati alla ribalta da Zelig, per giungere a Yuri Chechi, leggenda della ginnastica azzurra nonché grandissimo appassionato di ciclismo.

Molta attenzione hanno però suscitato le parole del patron Gabriele Marchesani, che si attende una stagione da protagonista da parte della formazione neroverde, riuscita a sottoscrivere un'importante collaborazione con Ibiza, rinomatissima località spagnola delle Isole Baleari in cui il connubio ciclismo-turismo può rivelarsi vincente: «Come prima annata - spiega Marchesani - è stata una buona esperienza culminata con due successi. Il nostro obiettivo è quello di far divertire ed essere protagonisti fin da subito e il poter esibire sulle nostre maglie uno sponsor come Ibiza a forte vocazione turistica ci onora e ci spinge a crescere ulteriormente, facendo diventare la nostra squadra ancora più importante». Una partnership, quella con Ibiza dove la squadra si recherà ora in ritiro in attesa dell'esordio stagionale, fissato per giovedì 28 gennaio al Trofeo Santanyi, prima delle quattro prove del Challenge Maiorca, testimoniata dalla presenza di Vicente Torres e Fernando Gomez, rispettivamente ministro del turismo e ministro dello sport della località delle Baleari, che hanno ribadito la loro vicinanza ed entusiasmo per l'inizio di questa nuova avventura. Esauriti alcuni momenti piacevoli alternati ad altri in cui c'è stato anche spazio per la solidarietà (la presentazione è stata infatti anche l'occasione per il team per fare due importanti donazioni all'AIL Onlus di Pescara Teramo e all'associazione Onlus "I Colori della Vita"), si è proceduto al momento clou dello svelamento del roster 2016 della GM Europa Ovini.

 

Filippo Fortin guida il giovane gruppo dei sedici
Nella formazione di sedici atleti, guidata dai ds Alessandro Donati e Dmitry Nikandrov, ai quali si è aggiunto un altro ex atleta di grande esperienza come Dario Andriotto, molto ruoterà nuovamente attorno alla figura di Filippo Fortin. Il padovano di Pernumia, classe 1989, ha chiuso il 2015 riuscendo finalmente ad ottenere il primo successo tra i professionisti in Slovacchia oltre ad ottenere altri ottimi piazzamenti in giro per l'Europa e sarà oltre all'atleta di maggior carisma anche il velocista di riferimento, con l'obiettivo di puntare subito a far bene: oltre al già citato esordio nel Challenge di Maiorca infatti la GM sarà impegnata anche nella successiva Vuelta Valenciana, altra importante occasione di confronto in terra spagnola e nelle gare d'esordio del calendario italiano, a partire dal tradizionale Gran Premio Costa degli Etruschi di Donoratico. «Per me il 2015 è stato l'anno del rilancio - spiega Fortin - e non posso assolutamente lamentarmi della preparazione fatta finora, dove ho puntato a fare tutto al meglio. Sono felicissimo di aver sposato il progetto della GM e spero che la nuova annata mi porti qualche vittoria in più e buoni risultati».

 

Davide Pacchiardo e Ivan Balykin tra le novità più attese
Molta curiosità c'è naturalmente nel vedere all'opera i nuovi arrivati, con la formazione di Ripa Teatina che si è assicurata un paio di pedine che potrebbero fornire un importante contributo anche in termini di esperienza ai tanti giovani presenti nel roster: senza dubbio importante è stato l'ingaggio del torinese Davide Pacchiardo, atleta classe 1990 messosi particolarmente in luce nelle ultime stagioni dilettantistiche con la casacca della Palazzago, con la quale è riuscito a cogliere due importantissime affermazioni come il campionato italiano Èlite S.C. e il Giro delle Valli Cuneesi nel 2014, che però non sembravano sufficienti a garantirgli il passaggio nel professionismo. Fortunatamente per lui è giunta la chiamata del team di Marchesani ed ora si appresta ad iniziare con grinta la nuova stagione: «Sono contento di aver avuto questa proposta da parte di tutto lo staff della GM - rivela ai nostri microfoni il corridore piemontese - poiché per me sarà un'occasione per mettermi in mostra anche nella massima categoria. Credo davvero molto in questo progetto di Marchesani e quindi non parto con l'obiettivo di sfruttare quest'annata per magari approdare in un'altra formazione».

Davide non nasconde che «già le prime corse in Spagna potranno farmi capire a che livello sono a livello di preparazione, visto che prediligo percorsi particolarmente duri» mentre sul quesito se sia meglio per un giovane corridore tentare subito l'esperienza in una Continental piuttosto che spendere varie annate gareggiando solo tra i dilettanti ha le idee particolarmente chiare: «Non credo vi sia una grande differenza - continua Pacchiardo - poiché anche nella GM c'è si la possibilità di correre tra i professionisti ma soprattutto i ragazzi più giovani possono partecipare a molte gare del calendario dilettantistico. Questo per loro può essere un punto di riferimento sia per vedere a che punto sono sia perché prendere poi parte a gare professionistiche può dare loro molto morale». Infine qualche osservazione sul ciclocross, che Davide ha praticato negli ultimi inverni per tenersi in allenamento: «Negli ultimi due anni mi sono un po' alternato tra pista e ciclocross in inverno, iniziando a praticarle in Palazzago con Locatelli e posso sinceramente dire di essermi trovato bene. A mio avviso è molto utile poiché la stagione è veramente lunga e affrontare una preparazione un po' più varia tra camminate, pista e ciclocross è molto allenante e ti aiuta anche a staccare mentalmente dall'impegno dell'attività su strada».

Altro ingaggio che può portare qualità al team è quello di Ivan Balykin, atleta che i maggiori osservatori hanno imparato a conoscere già fin dalle categorie giovanili: nato in Russia, si è trasferito da bambino in Italia e nella sua attività ciclistica ha vestito anche la maglia azzurra ad Europei e Mondiali su pista tra gli juniores e prima di affrontare il passaggio al professionismo nelle file della RusVelo e di acquisire nuovamente il passaporto russo in ambito ciclistico si è messo in mostra per diverse stagioni nel dilettantismo italiano, in cui alle sue doti di velocista ha affinato anche quelle di corridore resistente e valido sul passo. «Vengo da un'esperienza in una Professional - ci spiega Ivan - ma approdo in una formazione Continental con tante ambizioni e la fiducia di far bene in quest'annata. Finora ho maturato una buona esperienza in corse come la Volta ao Algarve, il Tour of Luxembourg e il Tour de Pologne e poi sono riuscito ad ottenere vari piazzamenti e due vittorie al Baltic Chain Tour e in una gara in Russia».

Riguardo le sue caratteristiche di corridore Ivan ci ricorda di non essere un velocista puro ma piuttosto «un passista veloce in grado di tenere sulle salite non eccessivamente dure e a cui piace spesso anche andare in fuga». Per Balykin, che esordirà anch'egli a breve in Spagna, l'obiettivo per il 2016 è quello di disputare un'ottima annata in cui mettersi in mostra con buoni piazzamenti e magari qualche vittoria e alla domanda se spera in una convocazione per il mondiale di Doha in ottobre, risponde prontamente: «Dipende da come andrà la stagione e dai campionati nazionali russi, se riuscirò a fare un risultato pieno sicuramente ci sarà chi mi vedrà e potrà eventualmente decidere di convocarmi. Il fatto di non correre nel World Tour non mi ha penalizzato in questo, poiché se un corridore è in grado di andare forte può dimostrarlo anche in altre corse».

 

Valide conferme, lo spagnolo Márquez e tanti giovani da seguire
Il resto della formazione vede alcune conferme tra coloro che già facevano parte della rosa nel 2015 e varie new entry, che vanno a colmare le lacune di coloro che invece hanno cambiato destinazione. Tra i confermati vi sono il rosetano Antonio Di Sante, rivelatosi un ottimo uomo-squadra pronto ad aiutare i propri compagni e a cui non è mai venuta meno la grinta; il molisano Andrea Ruscetta, anche lui comportatosi egregiamente al servizio dei propri capitani; il giovane laziale Matteo Rotondi, che possiede ancora ottimi margini di miglioramento; l'abruzzese Gianfranco Visconti e il russo Andrey Sazanov, con quest'ultimo assente alla presentazione in quanto impegnato nell'ultima prova di Coppa del Mondo su pista per cercare preziosi punti in chiave olimpica.

Tra i nuovi arrivati si segnala indubbiamente, nell'ambito della sopracitata partnership con Ibiza, l'ingaggio dello spagnolo José Márquez Romero, atleta classe 1990 con spiccate doti di scalatore, che sarà tutto da scoprire soprattutto nelle gare più impegnative. Dalla formazione dilettantistica del Lions Cycling Team giunge invece il torinese Federico Burchio, classe 1996 spesso in evidenza nelle categorie giovanili con le sue doti di passista veloce che gli hanno permesso di ottenere ottimi piazzamenti. Oltre a lui entrano a far parte del team anche gli abruzzesi Alessandro Frangioni, nell'ultima stagione alla Monturano Civitanova Marche e su cui lo staff punta molto, il figlio d'arte Andrea Di Renzo, proveniente dal Delio Gallina e che punta a far bene dopo aver superato un bruttissimo incidente in allenamento due anni fa e Andrea Di Federico, atleta che giunge dall'Aran Cucine ancora tutto da scoprire per le gare su strada ma già in evidenza nel ciclocross, dove quest'anno ha conquistato il titolo regionale Under 23. Completa il gruppo il trio di giovanissimi laziali (tutti classe 1997) provenienti direttamente dalla categoria juniores costituito da Gianmarco Rossi, Rossano Mauti e Fabrizio Galeno, tutti già in grado di mettersi in luce con vittorie e piazzamenti e selezionati anche in nazionale per prendere parte a brevi gare a tappe.

Questi ultimi significativi ingaggi, oltre a far parte di una precisa politica del team, sono favoriti anche dalla collaborazione della GM Europa Ovini con il Team Coratti, sicuramente la formazione juniores di riferimento nel Lazio, senza dimenticare anche la collaborazione con gli Amici della Bici che consente al team di monitorare possibili interessanti prospetti anche nelle altre categorie giovanili. Il morale è già quello dei giorni migliori, l'entusiasmo è sempre molto elevato per cui non resta che attendere l'esordio ufficiale per osservare nuovamente l'avventura della formazione abruzzese nel ciclismo professionistico e non, con la speranza di riuscire ad arrivare sempre più in alto.

Vivian Ghianni

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