Il personaggio: Il banchiere che per la bici mollò donne, feste e carriera - Il brasiliano Antonio "Pippo" Garnero, erede di un impero finanziario, correrà il Mondiale domenica
Versione stampabilePer tutti lui è "Pippo", il suo nome è spesso stato accostato alla bella vita e a donne bellissime e ama allenarsi in Francia sulle strade della Costa Azzurra: questa descrizione vi ricorda qualcuno? Noi stiamo parlando di Antonio Prestes Garnero, 32enne corridore brasiliano che domenica prossima a Richmond rappresenterà il proprio paese nella prova élite dei Campionati del Mondo su strada e che se anche difficilmente farà parlare di sé per ciò che farà in corsa ha alle spalle una storia davvero curiosa e che merita di essere raccontata.
Antonio, o Pippo come appunto è conosciuto, ha iniziato a correre in bicicletta già all'età di 12 anni ma non è per lo sport che ha iniziato a farsi conoscere: in Brasile il nome Garnero è legato al Grupo Brasilinvest, un vero e proprio impero finanziario che operando come banca d'affari nel corso degli anni ha portato nel paese progetti e investimenti per un valore complessivo di circa 16 miliardi di dollari. Il presidente di questa agenzia è proprio il padre di Pippo ed il giovane rampollo della famiglia ha iniziato quindi a costruirsi una posizione di prestigio e con essa è arrivata anche la prima fama.
Da giovane gaudente ad atleta scrupoloso
Tra feste e scorrazzate notturne a bordo di auto di lusso, il nome del poco più che 20enne Antonio Garnero ha iniziato a circolare spesso sulle riviste brasiliane dedicate al gossip: a lui sono stati attribuiti numerosi flirt con attrici e modelle famose, compresa quella Daniela Cicarelli che nel 2005 è stata sposata per qualche mese con il calciatore Ronaldo, all'epoca in forza al Real Madrid.
Di pari passo con la celebrità, però, è cresciuta anche inarrestabile la passione per il ciclismo fino ad arrivare ad una svolta radicale e sorprendente: qualche anno fa Pippo ha lasciato il ruolo di vicepresidente di Brasilinvest, ha detto addio a vizi e vita notturna e ha concentrato tutti i propri sforzi su una carriera da ciclista professionista. «Il ciclismo è uno sport molto esigente - ha dichiarato al portale brasiliano IG - e non è come nel calcio che si vedono i giocatori bere birra o fare festa. Nel ciclismo non si può uscire la sera, bere o mangiare dolci, il peso è sempre un fattore determinante. Non rimpiango la mia vecchia vita, onestamente se avessi potuto mi sarei dedicato ad una carriera sportiva già a 15 anni ma prima venivano gli studi ed il lavoro». A confermare il cambiamento, anche diverse iniziative benefiche (ad esempio Garnero è stato testimonial contro i cambiamenti climatici), e ora a fine anno arriverà anche il matrimonio con Carol Buffara, giovane imprenditrice che offre consulenze per tenere uno stile di vita sano e atletico.
Il Mondiale di Richmond e il sogno olimpico
Dal punto di vista sportivo negli ultimi quattro anni Garnero ha affinato dieta ed allenamenti perdendo più di cinque chili di peso grazie ai consigli del preparatore statunitense Hunter Allen: durante i mesi freddi sudamericani, Pippo è solito trasferirsi nel sud della Francia per pedalare sulle strade di Provenza e Costa Azzurra assieme ai tanti professionisti del World Tour che vivono nella zona. Il risultato più grande di questa nuova vita è arrivato l'anno scorso con un fantastico assolo che gli ha permesso di vincere il campionato nazionale a São Carlos.
Adesso arriva la prima partecipazione ad un Campionato del Mondo ma il grande sogno è la partecipazione ai Giochi Olimpici di casa del prossimo anno: Garnero ha già avuto modo di testare il percorso in gara lo scorso 16 agosto, sebbene una doppia foratura l'abbia costretto al ritiro. È chiaro che arrivato fino a questo punto non si ponga più alcun limite: «Dipenderà dai risultati del prossimo anno, bisognerà avere una buona consistenza e stare bene durante la stagione» e magari una bella prova domenica ridurrà di molto la distanza tra Richmond e Rio de Janeiro.