Mondiali 2015: Les jeux sont faits: chi andrà in America - Richmond, le nazioni qualificate per ogni categoria. L'Italia fa il pieno dai professionisti agli juniores
Come ogni anno, dopo ferragosto l'UCI pubblica la lista dei qualificati ai mondiali per le prove su strada. L'assegnazione è frutto dei risultati ottenuti per nazione fino al 15 agosto 2015 nelle classifiche UCI di ogni categoria: per i professionisti ad esempio è di fondamentale importanza la classifica World Tour per nazioni, dopodichè le classifiche continentali. Di seguito, ecco quale sarà la partecipazione a Richmond 2015, salvo poi rinunce da parte di ciascuna nazione.
La Repubblica Ceca di Stybar con 9 posti
Le prime 10 nazioni classificate del World Tour possono andare al mondiale con 9 atleti, a patto di averne altrettanti classificati nel World Tour o perlomeno di essere tra le prime nel proprio ranking continentale. Sono le stesse dell'anno scorso, con un'unica differenza: la Repubblica Ceca al posto della Polonia. Per i cechi si tratta di un risultato inedito, frutto delle ottime prove qua e là di Stybar, Konig e Kreuziger. Potrebbe essere di buon auspicio per l'ex-campione del mondo di ciclocross, visto che stessa situazione si verificò l'anno scorso per Kwiatkowski, il quale sfruttò anche il lavoro dei compagni nella parte iniziale della prova. A fianco alle storiche europee (Italia, Spagna, Francia, Belgio, Olanda) ci sono Germania e Gran Bretagna, quindi un bello squadrone al servizio di Degenkolb e Cavendish rispettivamente, nonchè la Colombia e l'Australia.
Cancellara e Sagan, ovvero chi dovrà far da sè
Per il campione del mondo in carica ci sono comunque sei compagni a disposizione, così come per Kristoff: decisiva quest'anno per la Norvegia la presenza di Boasson Hagen in una squadra professional, che ha portato punti pesanti in grado, per una volta, di garantire 6 posti e quindi evitare esclusioni dolorose per una nazione che ha pochi atleti, ma molto buoni. Va male invece a Fabian Cancellara, complice una Svizzera 13esima nel World Tour e pressochè inesistente a livello continentale: la Svizzera sarà al via con solo tre atleti. Stesso discorso per Peter Sagan, al quale tutto sommato non cambia granchè, considerando il livello attuale del resto del ciclismo slovacco (sebbene il titolo Europeo conseguito da Baska dia qualche speranza di crescita per il futuro). Tra le 51 nazioni qualificate spicca l'assenza di una nazione minore ma pur sempre storica come la Svezia.
Di seguito, l'elenco completo dei posti assegnati a livello maschile. Abbiamo un massimo di 226 possibili partenti.
9 posti: Spagna, Italia, Francia, Colombia, Australia, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Olanda
6 posti: Algeria, Canada, Venezuela, Usa (nazione ospitante), Iran, Slovenia, Ucraina, Russia, Danimarca, Polonia, Norvegia
3 posti: Marocco, Sudafrica, Argentina, Brasile, Nuova Zelanda, Kazakistan, Giappone, Corea del Sud, Austrlia, Bielorussia, Portogallo, Turchia, Lituania, Estonia, Croazia, Irlanda, Lussemburgo, Svizzera, Costa Rica
1 posto: Lettonia, Tunisia, Eritrea, Chile, Guatemala, Ecuador, Azerbaigian, Grecia, Romania, Serbia.
Donne: Australia con una marcia in più
Anche tra le donne pochi cambiamenti dello status quo da un anno all'altro. La notizia più interessante è che non sarà l'Olanda la nazione ad avere il contingente più grosso, complice un europeo disastroso (l'anno scorso raggiunse il record di 9 elementi) ma l'Australia, che oltre alle 7 qualificate potrà schierare Lauren Kitchen come campionessa continentale. Perde un'atleta la Svezia, che partirà in 6, lo guadagnano le francesi, che saranno 7 con la campionessa in carica Pauline Ferrand-Prevot, le sudafricane e le polacche, con i rispettivi campioni continentali; le nostre restano ovviamente in 7.
Ecco l'elenco completo dei posti al femminile:
8 posti: Australia (con Lauren Kitchen)
7 posti: Italia, Francia (con Pauline Ferrand-Prevot), Olanda, Germania, Stati Uniti, Polonia (con Katarzyna Niewiadoma), Sudafrica (con Ashleigh Moolman)
6 posti: Belgio, Gran Bretagna, Svezia, Canada, Bielorussia, Ucraina, Russia
5 posti: Lussemburgo, Finlandia, Brasile, Norvegia
4 posti: Cuba (con Marlies Mejias), Taipei (con Ting Ying Huang)
3 posti: tutte le altre nazioni
Under 23 e Juniores tutti al top
Gli ottimi risultati stagionali dei nostri Under23 ci permettono di gareggiare senza patemi con 5 atleti. Va ancora meglio a Slovacchia e soprattutto Colombia, abili a correre con ben 6 elementi: un vantaggio per i sudamericani che hanno in Gaviria uno dei favoriti per la prova, se non il favorito. Va benone anche tra gli juniores, dove correremo in 6, mentre le nostre ragazze come l'anno scorso potranno correre in 5, grazie al successo di Nadia Quagliotto agli Europei.
Cronosquadre: tanti qualificati, quanti presenti?
La prima edizione extraeuropea della cronosquadre mondiale ha destato non poche perplessità nei direttori sportivi, soprattutto europei. Vista l'attuale eurocentricità del ciclismo, ancora piuttosto stabile, in molti han proposto di fissare in Europa tale prova, in maniera tale da permettere a costi ridotti la partecipazione di tutti i team. Per quest'anno ciò non è avvenuto: la conseguenza è che rischiamo di avere una prova femminile ridotta a metà delle 20 squadre qualificate (tra le quali 6 delle 7 italiane: manca solo la Top Girls - Fassa Bortolo), ed una maschile ridotta ai soli team World Tour.