Giro d'Italia 2015: Cinque Terre, sarà spettacolo - Tutto sulla Chiavari-La Spezia
Versione stampabileMartedì 12 maggio, 13.10. Quarta tappa: Chiavari-La Spezia, 150 km
Quarta tappa ligure, e continua l'entusiasmante connubio tra percorsi intriganti e scenari stordenti. Si ripercorre in partenza il pezzetto di lungomare tra Chiavari e Sestri Levante, poi si guadagna l'entroterra, andando subito a salire verso la facile Colla di Velva, ottima per lanciare la fuga del giorno. Una fuga che - data la brevità, ancora, della tappa - potrebbe avere buone chance di riuscita. Dal Gpm (posto dopo 26 km) una trentina (abbondante) di chilometri interlocutori, prima del Passo del Bracco (8 km di ascesa, la prima metà decisamente più difficile) e di una discesa divisa in due tronconi, entrambi insidiosi: il primo, 4 km fino a Castagnola; il secondo (dopo 7 km di mangia&bevi) consta di 6 km meno arzigogolati ma più ripidi fino a Levanto, dove si respira di nuovo l'odore del mare. Ma è solo un attimo, visto che si riprende subito a salire fino al Passo del Termine (una decina di chilometri di ascesa, e i 6 centrali sono di salita vera, con pendenze spesso tra il 7 e il 10%). Cosa manca, a questo punto, per coronare una quattro giorni di ciclismo e turismo in Liguria? Le Cinque Terre, ovviamente! Passaggio obbligato, ma Volastra, Manarola, Riomaggiore, saranno superate di slancio, lungo una discesa molto complicata che porterà - dopo un tratto di leggera contropendenza - alle porte di La Spezia. La seconda parte della picchiata (6 km più facili rispetto al tratto precedente) dovrà essere ben memorizzata dai corridori, visto che verrà affrontata due volte: e se c'è discesa, ciò significa che ci sarà ancora salita, prima del traguardo! Non bastava arrivare a La Spezia, un circuito di 18 km attende ancora il gruppo, in parte per le vie del capoluogo, in parte appena fuori porta; e il piatto forte è la salita di Biassa, un muro di 3 km di difficoltà crescente: il primo chilometro al 5-6%, il secondo al 7%, il terzo al 9%, e dal Gpm non mancano che 10 km alla fine (di cui i primi 6 sono la già citata discesa). Una frazione che gli altri grandi giri possono solo sognare: spettacolare sotto tutti i punti di vista.
Gran premi della montagna
km 26.4: Colle di Velva (3ª cat), 536 m slm. Lunghezza: 14.2 km. Dislivello: 502 m. Pendenza media: 3.5%. Pendenza massima: 9%
km 101.7: Passo del Termine (3ª cat), 548 m slm. Lunghezza: 8.8 km. Dislivello: 537 m. Pendenza media: 6.1%. Pendenza massima: 10%
km 140.1: Biassa (3ª cat), 323 m slm. Lunghezza: 3.4 km. Dislivello: 301 m. Pendenza media: 8.9%. Pendenza massima: 14%
Precedenti arrivi
6 volte arrivo di tappa: 1929 (Alfredo Dinale), 1938 (Giovanni Valetti), 1963 (Giorgio Zancanaro), 1967 (Gómez del Moral), 1978 (Giuseppe Saronni), 1989 (Laurent Fignon)
Ordine d'arrivo 2a tappa
1) Michael Matthews (Orica GreenEDGE) 3h33'53"
2) Fabio Felline (Trek Factory Racing) st
3) Philippe Gilbert (BMC Racing Team) st
4) Sergey Lagutin (Team Katusha) st
5) Paolo Tiralongo (Astana Pro Team)
6) Luca Paolini (Team Katusha) st
7) Francesco Gavazzi (Southeast) st
8) Enrico Battaglin (Bardiani CSF) st
9) Luis León Sánchez (Astan Pro Team) st
10) Yonathan Monsalve (Southeast) st
Classifica generale
1) Michael Matthews (Orica GreenEDGE) 8h06'27"
2) Simon Clarke (Orica GreenEDGE) 6"
3) Simon Gerrans (Orica GreenEDGE) 10"
4) Esteban Chaves (Orica GreenEDGE) 10"
5) Roman Kreuziger (Tinkoff-Saxo) 17"
6) Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) 17"
7) Michael Rogers (Tinkoff-Saxo) 17"
8) Paolo Tiralongo (Astana Pro Team) 23"
9) Fabio Aru (Astana Pro Team) 23"
10) Diego Rosa (Astana Pro Team) 23"
Classifica a punti
1) Elia Viviani (Team Sky) 53
2) Marco Frapporti (Androni-Sidermec) 46
3) Moreno Hofland (Team Lotto.Nl-Jumbo) 35
4) André Greipel (Lotto Soudal) 25
5) Eugert Zhupa (Southeast) 20
6) Bertjan Lindeman (Team Lotto.Nl-Jumbo) 20
7) Luka Mezgec (Team Giant-Alpecin) 18
8) Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing) 17
9) Alessandro Petacchi (Southeast) 14
10) Michael Matthews (Orica GreenEDGE) 10
Classifica gpm
1) Pavel Kochetkov (Team Katusha) 15
2) Diego Ulissi (Lampre-Merida) 12
3) Edoardo Zardini (Bardiani CSF) 10
4) Esteban Chaves (Orica GreenEDGE) 6
5) Jesús Herrada (Movistar Team) 6
6) Bertjan Lindeman (Team Lotto.Nl-Jumbo) 3
7) Philippe Gilbert (BMC Racing Team) 2
8) Lukasz Owsian (CCC Sprandi Polkowice) 2
9) Francesco Gavazzi (Southeast) 1
10) Adam Hansen (Lotto Soudal) 1
Classifica miglior giovane
1) Michael Matthews (Orica GreenEDGE) 8h06'27"
2) Esteban Chaves (Orica GreenEDGE) 10"
3) Fabio Aru (Astana Pro Team) 23"
4) Fabio Felline (Trek Factory Racing) 33"
5) Kenny Elissonde (FDJ) 36"
6) Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani CSF) 47"
7) Davide Formolo (Team Cannondale-Garmin) 1'03"
8) Jesús Herrada (Movistar Team) 1'40"
9) Silvan Dillier (BMC Racing Team) 1'54"
10) Jan Polanc (Lampre-Merida) 2'18"
Classifica maglia nera
1) Matteo Pelucchi (IAM Cycling)
2) Aleksejs Saramotins (IAM Cycling) 2'20"
3) Manabu Ishibashi (Nippo-Vini Fantini) 3'13"
4) Marco Coledan (Trek Factory Racing) 3'21"
5) Roger Kluge (IAM Cycling) 9'59"
6) Tiziano Dall'Antonia (Androni-Sidermec) 10'54"
7) Jussi Veikkanen (FDJ) 11'07"
8) Michael Hepburn (Orica GreenEDGE) 11'57"
9) Nicola Boem (Bardiani CSF) 12'39"
10)Robert Wagner (Team Lotto.Nl-Jumbo) 12'57"
Sorpresa
Scoprirsi uomo veloce all'alba dei trentotto anni? Si può, se ti chiami Paolo Tiralongo. L'esperto scalatore dell'Astana Pro Team da un paio di anni a questa parte non teme di buttarsi negli sprint ristretti. Il quinto posto di Sestri Levante, davanti a corridori sulla carta più veloci, segnala l'ottima condizione che possiede il ragusano.
Delusione
Nello schema calcistico di Gianni Savio il suo ruolo è quello di capitano e regista in corsa. Ma ieri Franco Pellizotti è venuto meno alle attese: l'esperto leader dell'Androni-Sidermec ha accusato problemi di crampi che lo hanno costretto a terminare la prova al 93° posto, a 10'05" da Matthews. Per il Delfino di Bibione un prematuro addio alle ambizioni di classifica.
Quote per la tappa di oggi
1) Michael Matthews (Orica GreenEDGE) 6.05
2) Philippe Gilbert (BMC Racing Team) 6.80
3) Simon Gerrans (Orica GreenEDGE) 7.00
4) Fabio Felline (Trek Factory Racing) 12.80
5) Diego Ulissi (Lampre-Merida) 14.75