E3 Harelbeke 2015: Fabian e Tom, il pavé è una Via Crucis - Dopo Boonen, anche Cancellara cade e s'infortuna
Versione stampabileLa campagna delle grandi classiche dei muri e del pavé nel giro di meno di un mese ha perso i suoi due principali favoriti: prima c'era stata la sfortunata caduta di Tom Boonen alla Parigi-Nizza che ha lasciato al campione fiammingo della Etixx-Quick Step una lussazione di terzo grado alla spalla sinistra. Oggi invece a finire ko è stato Fabian Cancellara, che all'E3 Harelbeke, in una caduta sul settore di pavé di Haaghoek, ha rimediato la fratture di due vertebre della parte bassa della schiena. Per entrambi la prima parte di stagione è già conclusa e noi ci troveremo a vivere la Settimana Santa del ciclismo del nord senza due campioni che assieme totalizzano sette Roubaix, sei Fiandre e svariati altri piazzamenti: per trovare una stagione senza alcun podio nei due Monumenti per entrambi due fenomeni dobbiamo tornare indietro addirittura fino al 2007; inutile dire che non sarà la stessa cosa senza Boonen e Cancellara, anche se i grandi protagonisti non mancheranno e forse così potremo assistere a corse più incerte e aperte a più soluzioni.
Cancellara e Boonen fuori dalle classiche del Nord
Il problema è che da qui al Giro delle Fiandre ci sono ancora da correre la Gand-Wevelgem e la Tre Giorni di La Panne, e se l'andazzo sarà lo stesso visto fino ad oggi il rischio è di vedere restringersi anche la lunga lista degli outsider. Philippe Gilbert era uscito acciaccato dalla Milano-Sanremo ma il corridore aveva già annunciato in inverno che non avrebbe disputato il Fiandre. Discorso diverso invece per Ian Stannard che in Liguria ha assaggiato l'asfalto e, pur non riportando conseguenze serie, rischia di non arrivare al top alle sue corse.
Ma Harelbeke fa altre vittime illustri...
Oggi in un E3 Harelbeke funestato dalle cadute invece sono stati in tanti ad avere bisogno dell'intervento dei medici. Oltre a Cancellara ci sono brutte notizie anche per Sebastian Langeveld, coinvolto nello stesso incidente dell'elvetico e caricato subito in ambulanza: ancora non ci sono notizie sul suo stato di salute, ma i segnali non davano molto margine per essere ottimisti. Il pavé di Haaghoek ha lasciato un brutto ricordo anche a Lars Boom, che era caduto anche mercoledì alla Dwars door Vlaanderen: per l'olandese dell'Astana oggi è arrivato un ritiro che ha il sapore di beffa, visto che la condizione fisica sembrava molto buona.
Anche Bonifazio e Van Avermaet tra i caduti
Nella lista dei tanti caduti della gara odierna ci sono anche Greg Van Avermaet e Niccolò Bonifazio: il belga della BMC è stato protagonista di una brutta capriola ma s'è rialzato quasi subito e non dovrebbe essere a rischio per le prossime gare; il ligure della Lampre-Merida invece è andato in ospedale per delle radiografie che fortunatamente non hanno riscontrato fratture, con questa buona notizia anche abrasioni e contusioni fanno un po' meno male. Poi dobbiamo dimenticarci di Stijn Devolder, due volte vincitore del Fiandre e uscito malconcio dalla Dwars door Vlaanderen; Filippo Pozzato invece oggi non ha neanche preso il via per un virus influenzale: la speranza è di recuperarlo già per la Gand-Wevelgem di domenica, bisognerà vedere se la condizione fisica generale risentirà di questo fastidioso intoppo. Corse più incerte, più aperte, magari, sicuramente anomale, senza tanti dei protagonisti che tutti i santi anni fanno mangiar la polvere agli altri nella Settimana Santa. E se forse nelle scorse stagioni un Fiandre oppure una Roubaix erano un pizzico chiuse (o tutte per Cancellara, o per Boonen, solitamente), chissà di fronte a quali scenari ci troveremo dalla prossima settimana.