Wild Card 2015: Giro, quattro italiane ed una polacca - Invitata la CCC Sprandi (ma Rebellin?). En plein Bardiani
Il giorno era molto atteso da corridori, sponsor, team manager, addetti ai lavori e tifosi. Oggi si sarebbe saputo chi avrebbe partecipato al Giro d'Italia e chi no. Mauro Vegni, un'ora dopo pranzo e saltando clamorosamente la pennichella, ha comunicato ciò che RCS Sport ha deciso. Sono inviti che pesano. Il responsabile dell'area ciclismo di RCS Sport aveva già fatto capire nei giorni scorsi che le italiane avrebbero avuto posto a fianco delle 17 formazioni World Tour, e così è stato. Cinque posti. Androni-Venezuela, Bardiani-CSF, Nippo-Vini Fantini-De Rosa e Southeast (che partecipa avendo vinto la Coppa Italia 2014) passano. Tra le straniere, c'era il dubbio: verrà confermata la Colombia, dopo due anni d'inviti, o si preferirà fare una bella rotazione? Chiamare la UnitedHealthcare, la Wanty-Groupe Gobert, magari la CCC Sprandi Polkowice. L'ha spuntata proprio la formazione polacca.
Sostenere il movimento e lo sviluppo internazionale
«Le scelte di quest'anno sono state guidate dalla volontà di sostenere il movimento ciclistico italiano dando continuità al progetto, senza perdere di vista l'obiettivo dello sviluppo internazionale in territori considerati strategici», le parole di Mauro Vegni per spiegare le scelte fatte. In effetti è così. Partiamo da alcune considerazioni riguardante il nostro ciclismo. La Bardiani-CSF è stata la regina indiscussa degli inviti: oltre al Giro, infatti, la formazione di Roberto Reverberi prenderà parte anche a Milano-Sanremo, Tirreno-Adriatico e Lombardia. Un en plein che premia chi crede nei giovani emergenti, e nei giovani italiani. Non a caso è detta Green Team, squadra verde, fresca, giovane, appunto. Prendono i migliori Under 23 di casa nostra, li fanno passare professionisti e, quando succede (spesso), li portano in alto. Altro modo, dunque, non c'era, per sostenere il movimento italiano.
Cunego ed i giovani della Nippo-Vini Fantini
Discorso analogo per la Nippo-Vini Fantini, squadra che dal 2015 sarà Professional. C'è un colosso giapponese a sostegno e la figura importante di Damiano Cunego, che farà da chioccia a tanti bei giovanotti. Da quando si sono conosciute le principali linee su cui si sarebbe sviluppato il team, s'è pensato che l'invito al Giro fosse quasi scontato. Avrà modo di mettersi in luce, la Nippo, magari vincere qualche tappa con Cunego, che pare voglia rilanciarsi, e se andrà bene, dar visibilità ai vari Berlato, Marini e Filosi, i neopro' più desiderosi di spaccare il mondo, e farlo subito.
Androni per dare battaglia, Southeast di diritto
L'Androni-Venezuela di Gianni Savio è sempre stata al Giro, e sempre da protagonista. Quando ha rischiato di fare il colpo grosso (ricordiamo José Rujano, recentissimo vincitore della sua quarta Vuelta al Táchira, a podio nel 2005), quando s'è messa in evidenza: fughe enormi, battaglie col coltello tra i denti per la vittoria di tappa e la voglia di provarci sempre hanno caratterizzato la squadra di Savio. Presenti anche nel 2015. Maggiori dubbi li ha fatti sorgere la Southeast (la vecchia Neri Sottoli-Alé di Scinto e Citracca, con il Pitone che ora s'è defilato): tanti corridori italiani, senza trascurare i talenti dell'America Latina. Ha già tre vittorie all'attivo, tutte ottenute alla Vuelta al Táchira (due con Jakub Mareczko, una con Yonathan Monsalve), può fare bene alla corsa rosa. Vi partecipa per diritto acquisito: ha vinto infatti la Coppa Italia 2014.
Mezza sorpresa: CCC Sprandi. Ma ci sarà Rebellin?
La quinta ed ultima formazione invitata ha un po' sorpreso: la CCC Sprandi Polkowice non era certo in prima fila per ottenere il pass che il 4 maggio la porterà in Liguria. Otto i nomi indicati dal ds Gabriele Missaglia: Sylwester Szmyd e Branislau Samoilau saranno gli uomini di classifica, Grega Bole, il Campione polacco Matysiak Bartlomiej e Paterski Maciej i fari per le volate di gruppo, Mateusz Taciak è un cronoman mentre Jan Hirt verrà al Giro per fare esperienza e testarsi sulle salite, il suo terreno. Dovrebbe prendere il via un solo italiano: Davide Rebellin, quel 43enne che sa ancora piazzare la zampata vincente? No, Christian Delle Stelle, buon velocista. Magari ci sarà qualche cambio all'ultimo momento ed il veneto entrerà nel roster, ma per ora non compare, così come sarebbe fuori, allo stato attuale delle cose, il tedesco Stefan Schumacher. Se poi, cercando una motivazione ben più che valida all'invito della CCC Sprandi Polkowice (a proposito: Sprandi è sponsor anche della Strade Bianche), vogliamo leggere tra le righe (e sì, lo vogliamo), l'«obiettivo dello sviluppo internazionale in territori considerati strategici» sbandierato da Vegni non può che portare alla Polonia. E chissà che proprio questo «territorio strategico», negli anni a venire (2016 o, se continuerà l'alternanza, 2018?) non possa essere teatro di una Grande partenza del Giro d'Italia.
Tutte le altre wild card delle corse RCS
Per quanto riguarda le altre wild card (Tirreno, Sanremo e Lombardia), detto che la Bardiani-CSF le ha prese tutte, così come la Bora-Argon 18, alla Tirreno ci saranno anche Colombia, MTN Qhubeka ed Europcar (curioso l'invito della Professional francese proprio nell'unica gara che si corre in concomitanza con la Parigi-Nizza). La Sanremo vedrà invece in azione anche Colombia, CCC Sprandi Polkowice, Cofidis (Bouhanni già pregusta la vittoria), MTN Qhubeka e Novo Nordisk. Esclusa, tra le altre, la Southeast, che con un vincitore passato come Petacchi e ragazzi quali Ponzi, Finetto, Francesco Gavazzi. Al Lombardia, infine, prenderanno parte, oltre alle solite Bora e Bardiani, Androni-Venezuela, CCC Sprandi Polkowice, Colombia, Nippo-Vini Fantini-De Rosa, Southeast e UnitedHealthcare (per la formazione statunitense guidata da Roberto Damiani - con Canola, Bazzana, Frattini, Ratto e Zurlo - è l'unico invito da parte di RCS). Adesso basta attese snervanti: il ciclismo italiano è stato premiato e s'è scommesso su una realtà polacca. Quel che poteva essere e non è stato poco importa. Sono scelte.
IL RIASSUNTO DELLE WILD CARD
GIRO D'ITALIA
Androni-Venezuela
Bardiani-CSF
Southeast
Nippo-Vini Fantini-De Rosa
CCC Sprandi Polkowice
TIRRENO-ADRIATICO
Bardiani-CSF
Bora-Argon 18
Colombia
MTN Qhubeka
Team Europcar
MILANO-SANREMO
Androni-Venezuela
Bardiani-CSF
Bora-Argon 18
CCC Sprandi Polkowice
Cofidis
Colombia
MTN Qhubeka
Team Novo Nordisk
IL LOMBARDIA
Androni-Venezuela
Bardiani-CSF
Bora-Argon 18
CCC Sprandi Polkowice
Colombia
Nippo-Vini Fantini
Southeast
UnitedHealthcare