Tour de France 2014: Rogers centra un'altra fuga - Un ottimo Pinot aggancia il podio
Versione stampabileVittoria di Michael Rogers su Thomas Voeckler e Vasil Kiryienka nella 16a tappa del Tour de France 2014, da Carcassonne a Bagnères-de-Luchon per un totale di 237.5 chilometri. Vincenzo Nibali conserva la maglia gialla. Di seguito la cronaca dettagliata.
Km 0 (-237.5)
Superato il secondo giorno di riposo, il Tour de France entra nella sua fase finale con la prima di tre tappe pirenaiche, una frazione che è anche la più lunga in assoluto di questa edizione. Questa la situazione delle maglie: Vincenzo Nibali (Astana) è in giallo, Joaquim Rodríguez (Katusha) ha la maglia a pois, Peter Sagan (Cannondale) ha quella verde e Romain Bardet (AG2R) ha quella bianca. Due corridori non hanno preso il via oggi: si tratta di Simon Yates (Orica) e Rui Costa (Lampre)
Km 1 (-236.5)
Caduta di Reto Hollenstein (IAM) che nonostante le escoriazioni riesce a risalire in bicicletta
Km 20 (-217.5)
Come sempre tanti attacchi in testa al gruppo per cercare la fuga ma il gruppo è ancora compatto: molto attivi Davide Cimolai (Lampre), Michal Kwiatkowski (Omega Pharma), Thomas Voeckler (Europcar) e Vasil Kiryienka (Sky)
Km 25 (-212.5)
Gpm di Fanjeaux (4a cat.): 1.Majka. Grazie al punto conquistato qui il polacco della Tinkoff è il nuovo leader virtuale della classifica della maglia a pois
Km 28 (-209.5)
Attacco di Michael Rogers (Tinkoff), Jérémy Roy (FDJ), Kevin Reza (Europcar), Michael Albasini (Orica) e Anthony Delaplace (Bretagne): ritmo altissimo, il gruppo li tiene a vista
Km 45 (-192.5)
Diversi corridori riescono a rientrare sui 5 attacchi: prima rientrano Bernhard Eisel (Sky), Matteo Montaguti (AG2R) e Michal Kwiatkowski (Omega Pharma), poi ci riescono anche Vasil Kiryienka (Sky), Ion Izagirre (Movistar), José Serpa (Lampre) e Roger Kluge (IAM); gruppo a 1'05" ma le squadre che non hanno uomini davanti non vogliono lasciare spazio
Km 60 (-177.5)
La Garmin guida l'inseguimento, il distacco si riduce ma il gruppo si spezzano: restano nelle retrovie corridori come Chavanel, Greipel, Van den Broeck, Sagan, Rodriguez, Porte e Nieve
Km 71.5 (-166)
Gpm di Pamiers (4a cat.): 1.Montaguti. Fuga quasi ripresa e molti corridori cercano quindi di riportarsi sulla testa
Km 75.5 (-162)
Ai 12 precedentemente in fuga se ne sono aggiunti altri 9 e questa è fuga buona. Questa la composizione del gruppo di testa: Bernhard Eisel e Vasil Kiryienka (Sky), Ion Izagirre (Movistar), Michael Rogers (Tinkoff), Jan Bakelants e Michal Kwiatkowski (Omega Pharma), Samuel Dumoulin e Matteo Montaguti (AG2R), Tom-Jelte Slagter (Garmin), José Serpa (Lampre), Jérémy Roy (FDJ), Tony Gallopin (Lotto), Greg Van Avermaet (BMC), Cyril Gautier, Kévin Reza e Thomas Voeckler (Europcar), Michael Albasini e Jens Keukeleire (Orica), Roger Kluge (IAM), Anthony Delaplace e Florian Vachon (Bretagne)
Km 123.5 (-114)
Traguardo volante di Saint-Girons: 1.Kluge 2.Van Avermaet 3.Roy. Il gruppo ha 7' di ritardo
km 155 (-82.5)
Gpm del Portet d'Aspet (2a cat.): 1.Voeckler 2.Rogers 3.Bakelants 4.Slagter. Ritmo abbastanza lento in gruppo con gli uomini dell'Astana davanti a tutti: la fuga ha 10'15" di vantaggio, il meglio messo in classifica tra gli uomini di testa è Kwiatkowski (16° a 19'24") che risale virtualmente fino all'8a posizione
Km 176.5 (-61)
Gpm del Col des Ares (3a cat.): 1.Voeckler 2.Serpa. Il vantaggio dei 21 fuggitivi cresce a 12'10": Kwiatkowski è ora virtualmente 7° e non si vedono reazioni nel gruppo
Km 207.5 (-30)
Sul Port de Balès la fuga inizia a perdere pezzi. cedono Kluge, Eisel, Vachon, Delaplace, Dumoulin, Albasini, Reza e Roy. In gruppo arrivano davanti gli uomini della Movistar: tira Giovanni Visconti
Km 209.5 (-28)
Davanti accelera Michael Rogers (Tinkoff) e l'australiano fa grande selezione: con lui restano solo Van Avermaet, Voeckler, Gautier, Serpa e Izagirre; in gruppo invece perde nuovamente contatto Richie Porte
Km 210.5 (-27)
Torna sotto Vasil Kiryienka che subito si mette davanti ad imporre il proprio ritmo ma dopo qualche centinaia di metri è Thomas Voeckler a piazzare uno scatto secco che fa staccare Van Avermaet, Izagirre e ancora Kiryienka. Dietro il lavoro della Movistar (ora con Intxausti) ha staccare anche Van den Broeck, Rolland, Fuglsang, Scarponi e Schleck
Km 212 (-25.5)
Gli uomini della Europcar attaccano a ripetizione sfruttando la superiorità numerica, ora Gautier riesce a guadagnare qualcosa ma Rogers e Serpa non si scompongono. Dietro si stacca lo statunitense Tejay Van Garderen (BMC) e anche Romain Bardet (AG2R) sembra affaticato: Vincenzo Nibali (Astana) è solo perché ha ceduto anche l'estone Tanel Kangert
Km 213.5 (-24)
Gautier perde una cinquantina di metri da Rogers, Serpa e Voeckler. Attacco di Thibaut Pinot (FDJ) a cui rispondono Nibali, Valverde e Péraud, va in grande difficoltà Romain Bardet, con lui anche Bauke Mollema; sul gruppetto dei big rientrano Jeannesson e Gadret, compagni rispettivamente di Pinot e Valverde
Km 216 (-21.5)
Gpm del Port de Balès (HC): 1.Serpa 2.Voeckler 3.Rogers, a 20" ci sono Kiryienka e Gautier. Pinot accelera in prossimi del gpm e passa a 8'38", a pochi metri Nibali, poi Péraud con Dumoulin, Gadret e Valverde a qualche secondo. Bardet ha addirittura 1'45" di ritardo da Pinot, 2'40" per Van den Broeck
Km 219 (-18.5)
In discesa si ricompatta il gruppetto con Nibali, Valverde, Péraud, Pinot, Gadret e Jeannesson, i sei trovano anche la collaborazione dell'ex fuggitivo Izagirre
Km 226.5 (-11)
Kiryienka e Gautier rientrano sui tre al comando
Km 232 (-5.5)
Nell'ultimo tratto di discesa riescono ad avvantaggiarsi Cyril Gautier e Michael Rogers con l'australiano che cerca subito di rilanciare e riesce a staccare Gautier. Nello stesso tratto forza la Movistar con Valverde e Gadret, seguiti brillantemente da Nibali: i tre guadagnano qualcosa ma il buco viene chiuso rapidamente dalla FDJ
Km 235.2 (-2)
Kiryienka prova a lanciarsi all'inseguimento di Rogers ma non c'è accordo dietro all'australiano della Tinkoff
Km 236.5 (-1)
Leopold Konig (NetApp) riesce a rientrare in extremis sul gruppetto dei big
Km 237.5 (Arrivo)
Stagione strepitosa per Michael Rogers (Tinkoff-Saxo) che dopo i traguardi di Savona e dello Zoncolan al Giro d'Italia, oggi riesce anche a conquistare una tappa al Tour de France. A 9" Thomas Voeckler vince la volata per il secondo posto davanti Vasil Kiryienka (Sky), José Serpa (Lampre) e Cyril Gautier (Europcar); Greg Van Avermaet è 6° a soli 13", Michal Kwiatkowski ha chiuso 7° a 36", Matteo Montaguti invece è 8° a 50". Il ritardo del gruppetto con Nibali, Pinot, Valverde, Péraud e Konig è di 8'32": Nibali è sempre in maglia gialla, alle sue spalle ora ci sono nell'ordine Valverde e Pinot visto che Bardet ha lasciato 1'50" ed è scivolato in quinta posizione dietro anche al compagno di squadra Péraud.