Il Portale del Ciclismo professionistico

.

DéTour 2014: Grandi media, solo 10 giorni di ritardo - A suon di risultati Nibali conquista spazi su giornali e tg

Versione stampabile

I media italiani scoprono Vincenzo Nibali © Mediaset.itPeggio di chi già s'è ritirato, peggio di chi gravita in fondo alla classifica, peggio di chi arriva ogni giorno a lambire il tempo massimo, con un ritardo enorme - quantificabile in 10 tappe intiere - arriva finalmente al traguardo del Tour de France anche la grande attenzione dei media generalisti italiani.

L'evento è abbastanza raro, si manifesta per cicli sempre più blandi, l'ultima volta che era stato visibile ad occhio nudo risale alla fine degli anni '90. Non è un caso che quell'ultima volta fosse coincisa con l'ultima vittoria di un italiano al Tour de France. E anche questo è un evento di una rarità inaudita: basti pensare che chi oggi ha 49 anni, vi ha assistito una sola volta (ma non è che i 50enni o i 51enni o i 52enni e così via ricordino troppo del Tour vinto da Felice Gimondi nel 1965...).

Ci sta quindi che una cosa così remota, quando si verifica, accenda attenzioni particolari. Stavolta ha buone chance di realizzarsi (forse, speriamo, ipotizziamo, facciamo gli scongiuri, tocchiamo ferro, non abbandoniamo la scaramanzia, usiamo tutte le cautele del caso), e allora ecco che di colpo, appena se ne sono resi conto (e ciò è avvenuto all'altezza della decima tappa, quando Vincenzo Nibali si è nuovamente issato al comando della classifica, con ampi vantaggi su tutti gli inseguitori, e con l'avversario principale, Alberto Contador, costretto al ritiro), i direttori di giornali politici e telegiornali hanno avvertito l'esigenza di un servizio dedicato al siciliano che sta guidando la Grande Boucle.

Le aperture dei giornali sportivi (la Gazzetta, finito il Mondiale di calcio, ha potuto dedicare la prima pagina al Tour) sono il meno, così come i richiami in prima pagina dei più importanti quotidiani nazionali; a far più sensazione è piuttosto il fatto che addirittura di Nibali abbiano parlato i tg, compresi (incredibile ma vero) anche quelli di Mediaset, che in genere nominano il ciclismo solo quando gli è associata la parolina "doping". Chiaramente TG5 e soci sono più aziendalisti che mai, e non ardono dal desiderio di "far pubblicità" a un evento sportivo non trasmesso dalle loro reti (solo che al primo mese di lezione di una qualsiasi scuola di giornalismo insegnano la differenza tra informare e pubblicizzare... com'è che questi non la conoscono?). In questo caso hanno fatto un'eccezione, dando spazio a Nibali e pure ad approfondimenti sulla sua figura e le sue imprese.

Per la Rai il discorso è opposto: nonostante il Tour (e gran parte del resto del ciclismo) venga regolarmente diffuso dai canali della tv di Stato, per TG1-TG2-TG3 sembra in genere quasi offensivo che si possa parlare di questo sport. Ma anche loro stavolta hanno fatto uno strappo alla regola, concedendo buoni spazi a Nibali e alle sue vicende. La politica della Rai è comunque un po' migliorata, nel senso delle sinergie aziendali: se non sono state allucinazioni causate da peyote di scarso pregio, ci è sembrato di vedere degli spottini che segnalavano la trasmissione del Tour de France (negli intervalli delle partite di calcio del Mondiale brasiliano), così come tra aprile e maggio avevamo visto pubblicizzato il Giro.

Aspettiamoci che firme sempre più quotate (tuttologi del calibro di Serra o Gramellini, Battista o Scanzi, Feltri o Facci...) intervengano, nei prossimi giorni, a scrivere pure loro di Nibali, e il quadro sarà completo. Rifaremo l'appello tra una decina di giorni, e vedremo chi dei citati avrà risposto presente.

L'aspetto deprimente di tutto ciò è che dobbiamo assistere a un qualcosa di epocale (un italiano che vince il Tour - o sta per), per avere piccole finestre di informazione corretta nei confronti del ciclismo. Nel senso di: informazione che, sui suoi vari organi, dà spazio in maniera equilibrata a tutto ciò che rappresenta una notizia di rilievo. Ben sappiamo che la regola è tutt'altra: flirt estivi e gossip vari dei soliti campioni patinati (non occorre neanche fare dei nomi) occupano più spazio sui media italiani rispetto ai risultati sportivi di manifestazioni importanti; e quando non è il gossip, è il calcio a cannibalizzare tutto il resto.

Già oggi, con le prime pagine monopolizzate dalle improvvise dimissioni di Antonio Conte, allenatore (ormai ex) della Juventus, siamo tornati a quote più normali. Speriamo che da qui al 27 Vincenzo sappia ancora competere non solo e non tanto con Porte e Valverde, ma anche e soprattutto col prossimo rinforzo sudamericano dell'Inter o col nuovo ingaggio asiatico del Milan.

Marco Grassi

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano