Tour of Chongming Island WE 2014: Giorgia su Wild, e adesso la Coppa - Bronzini, sua una tappa in Cina. Corsa all'olandese
- Tour of Chongming Island WE 2014
- Alé - Cipollini - Galassia [Donne] 2014
- Astana - Be Pink [Donne] 2014
- Estado de México - Faren [Donne] 2014
- Hitec Products UCK [Donne] 2014
- Servetto Footon [Donne] 2014
- Team Giant - Shimano [Donne] 2014
- Wiggle Honda [Donne] 2014
- Anna Zita Maria Stricker
- Annalisa Cucinotta
- Barbara Guarischi
- Charlotte Becker
- Elena Cecchini
- Emilie Moberg
- Giorgia Bronzini
- Kirsten Wild
- Maria Giulia Confalonieri
- Marta Tagliaferro
- Pascale Jeuland
- Roxane Fournier
- Shelley Olds
- Ciclismo femminile
L'avevamo lasciata alle prese con un'olandese, fortissima, che le aveva lasciato le briciole nele ultime tre tappe del Women's Tour. Giorgia Bronzini, contro questa Marianne Vos, non aveva potuto opporre resistenza. Auspicava, la piacentina, che l'iridata fosse già al 100%, visto come s'era imposta a Clacton-on-Sea, Welwyn Garden City e Bury St Edmunds. Lei, Giorgia, al 100% della condizione ancora non c'era, ma stava crescendo.
La ritroviamo in un'altra parte del mondo, la Cina, ancora alle prese con una benedetta olandese. Pure lei fortissima, oltretutto. Kirsten Wild ha il fisico del portuale e la pedalata più che potente. Non per nulle ha vinto quattro di sei edizioni del Tour of Qatar, dove serve sagacia per entrare nel ventaglio giusto, forza per opporsi al vento e brillantezza per disputare una volata perfetta.
In Cina il vento non è un fattore decisivo, ma lo sprint finale è garantito. Infatti, due su tre, nel Chongming Island Tour, sono andati a lei, la plurivittoriosa della stagione con 11 centri. L'ultima tappa no. L'ultima è andata a Giorgia Bronzini, quinta nella frazione inaugurale, terza nella seconda tappa, prima oggi. Si è sempre migliorata di due posizioni, la vittoria era nell'aria, anche (soprattutto) dopo le ottime prestazioni britanniche.
L'impresa in Cina, a dire il vero, non era delle più semplici. Tre tappe, tre piattoni, non è una novità a queste latitudini. Corsa per ruote veloci, e chi meglio di Kirsten Wild, la velocista potente per eccellenza? Del resto, nelle stagioni 2010 e 2011, l'altra sprinter potente del gruppo, Ina-Yoko Teutenberg (ora ritiratasi) aveva messo insieme la bellezza di tre tappe, due classifiche finali ed altrettante vittorie nella gara di Coppa del Mondo.
La Wild, che per caratteristiche somiglia alla Teutenberg, non si lascia scappare la prima tappa: 121.6 km da Chongming a Jiangsu Qidong, vince bene sulla francese Roxane Fournier e Shelley Olds. Ai piedi del podio c'è la fila di italiane: Cucinotta, Bronzini e Guarischi, con anche Elena Cecchini in decima piazza. Il giorno dopo la rivincita non c'è, perché la Wild rende terribilmente monotona una corsa che già di suo non è il massimo, per spettacolo.
Nella Chongxi-Chongxi, 113 km, batte Giorgia Bronzini e Shelley Olds (molto costante la portacolori della Alé-Cipollini-Galassia), con Nina Kessler, Fiona Dutriaux, Kim De Baat e seguire. Decimo posto per Rochelle Gilmore, manager e corridore della Wiggle Honda. Non gareggiava dal Qatar e la miglior prestazione del 2014 era giunta nella sua Australia, prima tappa del Santos Women's Cup (corsa non UCI). Allora fu quinta.
L'ultima tappa, un circuito di 10.1 km da ripetere 8 volte in quel di Chongming, per un totale di appena 80.8 km, parrebbe ancora pane per Kirsten Wild. E invece Giorgia che s'inventa? Una gran volata, una delle sue, la Wild non può far altro che assistere dalla piazza d'onore alla vittoria della piacentina.
Terzo posto - manco a dirlo - per Shelley Olds, con Elena Cecchini che rimane ai piedi del podio. Quinta Charlotte Becker, appena davanti a Barbara Guarischi, poi Emilie Moberg, Annalisa Cucinotta, Maria Giulia Confalonieri e Roxane Fournier. Undicesima piazza per Marta Tagliaferro, quattordicesima Anna Stricker, sedicesima Giada Borgato, diciottesima Simona Frapporti.
La classifica finale vede trionfare Kirsten Wild davanti a Shelley Olds (per 18") e Giorgia Bronzini (per 22"). Fournier quarta a 32", seguono Guarischi e Cecchini a 34", Becker a 35", Moberg a 36", Tagliaferro a 37", Cucinotta a 38".
Domenica si corre ancora in Cina, a Chongming, quinta tappa della Coppa del Mondo. L'anno scorso a vincere fu Tetyana Riabchenko, tutto fuorché una velocista. Il gruppo, male indirizzato dall'organizzazione, non riuscì a prendere l'ucraina. A regolare il plotone fu Giorgia Bronzini, la cui condizione sembra in crescita. Torna alla Coppa del Mondo di Chongming per prendersi tutto, non per il piazzamento. Cercherà a tutti i costi la vittoria, Wild e Olds saranno due ossi durissimi, ma quando Giorgia mette a fuoco un obiettivo...