Ciclomercato Continental 2014: Pronti a muoversi per il grande salto - Tutti i trasferimenti e le indiscrezioni

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L'annata che verrà per i dilettanti italiani presenta dei cambiamenti abbastanza drastici. Ad esempio, la nascita di Continental da formazioni dilettantistiche italiane: ben 6 ASD hanno aderito al progetto, e se i riscontri saranno positivi altri team son pronti a fare il salto nel 2015, Zalf in primis. Andiamo a scorrere la campagna acquisti dei team che correranno quest'anno nella categoria semiprofessionistica del ciclismo.

Continua il suo percorso la Ceramica Flaminia: con le nuove regole Forconi, Borgheresi e Marrone hanno dovuto rivoluzionare l'organico, trattenendo solo Balloni, Dal Santo e Baggio dell'effettivo 2013. Per il momento non hanno trovato una sistemazione solo Gorodnichev, Santoro, Antunes e Barbio, mentre Rovny è praticamente della Saxo-Tinkoff e Matteo Fedi potrebbe raggiungere il fratello Andrea alla Yellow Fluo. Per la Continental 2014, Forconi fa dunque affidamento sul nucleo della Food Italia, trattenendo otto atleti. Il colpo di mercato è però Eduard Beltràn, scalatore colombiano dell'EPM che i più ricorderanno secondo classificato nel GiroBio 2010 vinto da Betancur; arrivano anche Taschin dalla VC Senigallia e Gozzi dalla Podenzano. Tornando alla Food Italia, l'infelice esperienza di Lane si conclude comunque col passaggio al professionismo, nella Synergy Baku.

Ercole Bardini col suo sponsor Mg.Kvis migra invece in Veneto, dove ad accoglierlo c'è l'UC Trevigiani, passata di mano dallo storico patron Remo Mosole a Renato Barzi. Nasce così la Mg.Kvis Trevigiani, inizialmente apparsa come "Team Rossato", ma lo stesso ds ha dovuto defilarsi per evidente conflitti d'interessi col suo ruolo in Bardiani. La formazione vede al momento dodici atleti, di cui nove facevano parte della Trevigiani nel 2013; in entrata anche Daniele Aldegheri, di ritorno in Italia dalla danese Christina Watches, e gli juniores Lorenzo Rota e Carlo Brugnotto. Rota in particolare è da tenere d'occhio: vincitore della 3 giorni bresciana e secondo classificato al Giro di Basilicata, nonchè quinto ai mondiali, Rota è stato il miglior juniores della stagione 2013 in Italia, assieme a Velasco. Della vecchia Trevigiani Scartezzini raggiunge Benfatto all'Astana Continental, mentre Mattia Mosole passerà alla VC Breganze e Dal Col ha ufficializzato il suo passaggio alla Yellow Fluo.

Stretto riserbo invece sull'altra formazione veneta che farà il salto tra le Continental, la Marchiol: il primo nome ufficiale che filtra è quello di Alberto Cecchin, che torna a casa dopo l'esperienza col team Nippo. Cecchin sarebbe dovuto passare ad un team italo-norvegese diretto da Fabbri, ma il progetto non è andato in porto. Dovrebbero esserci anche Vaccher, reduce da un brutto incidente nel finale di stagione, Sedaboni e Lunardon tra gli altri, e si parla anche di Antonio Nibali, fratello minore di Vincenzo, in uscita dalla Mastromarco. Non confermato invece Niccolò Rocchi, destinazione ignota. La Continental avrà dodici atleti e sarà in mano all'ex-professionista Mirco Lorenzetto, mentre i dieci restanti tra i dilettanti saranno gestiti da Enrico Zen.

Il Team Idea torna ad affacciarsi nella categoria dopo il salto nel 2012. Quattro i rinforzi provenienti da altri team: Delle Stelle cerca il rilancio dopo due anni deludenti alla Bardiani, Pichetta (Monviso) e Collodel (Marchiol) dopo anni di onorato dilettantismo hanno finalmente la loro possibilità di confrontarsi con i pro', chiude il cerchio Nespoli (Named). Della formazione 2013, gli unici non confermati sono Coffinardi, Lancini e Rossini. Doveva arrivare al team Idea anche Daniele Dall'Oste dalla Trevigiani, ma il ragazzo ha deciso all'improvviso di ritirarsi, lasciando Cannone e Piscina con un posto vacante da occupare.

Sono ben tre le Continental che nascono tra Marche e Abruzzo: avrà sede anconetana l'Area Zero, sodalizio di Ivan De Paolis e Andrea Tonti, che avrà anche Massimo Codol come direttore sportivo. L'organico è stato appena definito: il primo acquisto noto è stato Gianluca Leonardi, proveniente dalla Zalf, poi è toccato a Gianluca Mengardo, Simone Petilli (Delio Gallina) e Charly Petelin (Palazzago). E adesso si conferma Pasqualon, lasciato a casa dalla Bardiani, oltre che Stefano Tonin della Fausto Coppi Gazzera, e Fabio Chinello (Marchiol). Gli ultimi annunci sono l'esperto Paolo Ciavatta, reduce dell'Acqua&Sapone che fu, il velocista Silvio Giorni, unico atleta proveniente dal Mocaiana Team, l'esordiente Giovanni Carboni, vicecampione italiano a cronometro, e Marco Tecchio, atleta vicentino di classe '94 che però l'anno scorso ha corso tra gli juniores, complice l'approdo tardivo al ciclismo, avvenuto due anni fa: uno che impara il mestiere in fretta, si direbbe.

A Montappone la Vega Prefabbricati opta a sorpresa per il grande salto, affiancando a Cesare Ciommi, unico atleta della formazione di quest'anno ad aver ottenuto risultati di rilievo ed Alessandro Riccardi, Alessio Camilli (di fatto un ritorno, dopo l'annata in Nippo), Sante Di Nizio al ritorno al professionismo dopo anni di carriera amatoriale in giro per il mondo, Nicola Gaffurini (Delio Gallina), nonché due Vini Fantini, Giampaolo e D'Intino. Il resto dell'organico dovrebbe essere completato da corridori al primo anno.

Non avrà licenza italiana, ma può considerarsi tale sotto molti aspetti la Vini Fantini-Nippo-De Rosa, nata dal sodalizio del team dilettantistico abruzzese con lo storico sponsor giapponese ed il marchio di bici milanese. Una squadra di 16 atleti (il massimo consentito senza specialisti) con forte vocazione esterofila: oltre a sette giapponesi (occhio a Genki Yamamoto e Takashi Miyazawa, reduce dall'esperienza in Saxo), ci sono uno svedese (Kim Magnusson, figlio d'arte, proveniente dalla Malmantile), un austriaco (Daniel Paulus, Gourmetfein) e un sudafricano (Willie Smit, vicecampione continentale a cronometro). Del consorzio dilettantistico sono presenti Stacchiotti, Viola e Fonzi, ma dentro ci sarà anche un altro abruzzese: si tratta di Mattia Marcelli, proveniente dalla Colpack. Completano la formazione due atleti di esperienza: Alessandro Bisolti ha un'altra occasione per rilanciare la sua carriera di buon scalatore, purtroppo per lui finora avara di acuti, Alessandro Malaguti arriva svincolato dall'Androni Giocattoli.