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Le dichiarazioni dei protagonisti al termine della decima tappa del Tour de France.
Marcel Kittel (Argos-Shimano) da Raisport |
«Non ero sicuro di aver vinto, Tom (Veelers, n.d.r.) è caduto e spero che sia ok. Tutto può cambiare nelle volate e sono contento di ottenere questi risultati, sono orgoglioso dei miei ragazzi. Non vedo l'ora che arrivino le prossime tappe in pianura per poter ripetermi, ora ci stiamo divertendo! È difficile restare davanti a tutti ma penso di poter continuare a far bene». |
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Mark Cavendish (Omega Pharma QuickStep) da Twitter |
«Non ho ancora visto il replay del finale, ma sono stato coinvolto in un incidente con Tom Veelers. Qualunque cosa sia successa, se è colpa mia, mi dispiace. Ho appena visto la volata. Credo che non ci sia un mio cambio di traiettoria. Veelers ed io ci siamo toccati con i gomiti quando si è mosso. Ad ogni modo, spero che stia bene». |
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Christopher Froome (Team Sky) da Letour.fr |
«I miei compagnbni hanno fatto un gran lavoro oggi, mantenendomi nella prima parte del gruppo. I Saxo-Tinkoff si sono messi a tirare nel finale. Domani non cercherò a tutti i costi la vittoria di tappa ma posso provare ad incrementare il mio vantaggio in classifica. Questo sarebbe perfetto. Non so cosa faranno i miei rivali, io cercherò di fare il miglior tempo possibile e a fine giornata vedremo la classifica, valutando la nostra tattica in base a quello» |
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Roberto Ferrari (Lampre-Merida) da Comunicato Stampa |
«Sono abbastanza abile in volate di questo tipo, nelle quali bisogna saper sfruttare il lavoro dei treni delle altre squadre e destreggiarsi tra curve e vento. Ho chiesto ai miei compagni di portarmi nelle posizioni di testa del gruppo e così hanno fatto alla perfezione, nonostante la foratura di Cimolai a 5 km dal traguardo; poi è stato il mio turno per mettermi sulla miglior ruota avversaria. Stavo provando a tenermi coperto dal vento per poi iniziare lo sprint, quando è caduto Veelers e tutte le mie ambizioni sono sfumate. Dispiace anche per la squadra che, complice la sfortuna, vede spesso sfumare buone occasioni di risultati di vertice». |
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