Volta Ciclista a Catalunya 2013: Tutti imMeersman a Banyoles - Il belga si ripete e batte Ratto. Domani arrivo in salita
- Volta Ciclista a Catalunya 2013
- Belkin Pro Cycling Team 2013
- Lotto Belisol Team 2013
- Omega Pharma - Quick Step 2013
- Orica - GreenEDGE 2013
- Sojasun 2013
- Brett Lancaster
- Christian Meier
- Christophe Laborie
- Daniele Ratto
- Gianni Meersman
- Manuele Mori
- Marcus Burghardt
- Olivier Kaisen
- Samuel Dumoulin
- Simon Spilak
- Uomini
Sono fatti per lui, per Gianni Meersman, gli arrivi come quello di oggi, a Banyoles, al termine di una tappa lunga 160.7 km, la seconda della Volta a Catalunya. Il belga dell'Omega Pharma-Quickstep si esalta in volata, e ieri l'ha dimostrato regolando il gruppetto di 13 con cui se n'era andato nella discesa dell'Alt de Collsacreu. Il suo piatto forte, lui che deve il nome di battesimo italiano proprio ad un ristorante (che si chiama appunto "Gianni"), è però l'arrivo in leggera salita.
Ecco, su questo tipo d traguardi ed al top della forma Meersman diventa davvero un cliente scomodissimo. L'ha dimostrato oggi, facendo saltare i meccanismi (ancora da oliare) della Blanco e prendendosi la seconda tappa su due disputate in Catalogna. Battuto il nostro Daniele Ratto, fratello maggiore di Rossella, talentuosa azzurra in forza alla Hitec; il portacolori della Cannondale ha provato a prendere la scia di Meersman e ad uscire dalla sua ruota ma quando l'ha fatto la linea d'arrivo era già stata passata.
Partono subito dopo un chilometro i fuggitivi di giornata: si tratta di Oliver Kaisen (Lotto-Belisol), Christophe Laborie (Sojasun) e Christian Meier (Orica-GreenEdge), quest'ultimo già in fuga ieri insieme a Cristiano Salerno. Il gruppo lascia fare e davanti i tre prendono subito un vataggio buono, di un paio di minuti.
Sul Mirador de Sant Feliu, unica asperità di giornata, Laborie precede Kaisen e Meier. Dietro è Salerno a precedere il gruppo, andando a prendere qualche punticino utile per rafforzare la leadership nella classifica dei Gpm (l'imperiese comanda ora con 35 punti, mentre Meier insegue a 26).
Raggiunto il vantaggio massimo di 3'05" al km 47, i fuggitivi iniziano via via a perdere nei confronti di un gruppo che è tirato dalla Blanco. Gli olandesi hanno diverse soluzioni per la volata: Bobridge è un'ottima locomotiva e può lanciare sia Robert Wagner che il classe '91 Moreno Hofland, ottimo prospetto e ieri terzo nella volata di gruppo.
Entrati nel circuito di 9.2 km che si snoda attorno al Lago di Banyoles, i fuggitivi mantengono un margine esiguo sul plotone. Verranno ripresi all'inizio del quarto ed ultimo giro. È allora che si formano i treni per la volata, anche se la Blanco continua a procedere decisa. Nemmeno l'allungo di Markus Burghardt, che si porta dietro Spilak ed un'Orica, riesce a destabilizzare i Blanco, i quali però tirano da diversi chilometri ed arrivano in fondo alla tappa poco lucidi.
All'ultimo chilometro due di loro allungano inspiegabilmente (poi ripresi), gli altri si sciolgono e la velocità si abbassa sensibilmente. Meersman manda uno dei suoi a tirare finché, iniziata la salitella che porta all'arrivo, non esce al vento, tagliando per primo il traguardo. Ahlstrand, Jeannesson, Agnoli, Kozonchuk e Kashechkin finiscono in terra ai 200 metri. Daniele Ratto, individuato Meersman come il più veloce, prova a tenere la sua ruota ma non è in grado di superarlo. Terzo di giornata Brett Lancaster. Seguono Dumoulin, Wagner, Simon, Lammertink, Pichon, Wyss e Manele Mori.
La classifica generale vede Meersman sempre più leader. Il belga ha 14" su Agnoli, 16" su Valverde, 20" su Valverde, Wyss, Gesink, Cataldo, López García, Wiggins, Herrada López e Martin. Se, come nel 2012, le prime due frazioni sono andate allo stesso corridore (oggi Meersman, un anno fa Albasini, poi vincitore della corsa), domani il giovanotto belga non potrà certamente dire la sua né, presumibilmente, mantenere il primato in classifica.
La Vidreres-Vallter 2000, 180.1 km, presenterà infatti due Gpm (Alt de Sant Hilari e Túnel Collabós, entrambi di prima categoria) con la salita finale verso Vallter 2000-Cima Peris, Categoría Especial. Sarà pane per i denti degli scalatori, JRO su tutti ma anche Gesink, Valverde e tanti altri. Sicuramente la Sky, con Wiggins non adatto a certe pendenze, s'inventerà qualcosa sulla penultima salita (o discesa, come accaduto ieri). Chi vincerà domani avrà a sera, con ogni probabilità, la maglia di leader, per una Volta a Catalunya disegnata apposta per gli scalatori.